È allarme pacemaker e defibrillatori difettosi. Sono prodotti dalla multinazionale americana St. Jude Medical: potrebbero essere difettosi e costituire un serio pericolo per la salute del paziente. Tra i problemi, il prematuro esaurimento delle batterie e il corto circuito dei dispositivi.
Negli Stati Uniti si sospetta che, proprio a causa del mal funzionamento di questi dispositivi, due persone sono decedute.
La St. Jude Medical ha contattato i reparti cardiochirurgici italiani e il Ministero della Salute che ha messo subito in allarme anche le Asl.
Sono 398.740 i micro defibrillatori fabbricati prima del 2015 e immessi sul mercato dalla St. Jude Medical che potrebbero ora portare a gravi danni per la salute dei pazienti cardiopatici a causa dell’esaurimento delle batterie.
Il Ministero della Salute ha diramato una nota informativa con le raccomandazioni per la gestione dei pazienti. I pazienti possono verificare se il proprio dispositivo è tra quelli a rischio tramite il modulo di ricerca messo a disposizione dalla St. Jude Medical.