Problemi con il colesterolo alto? Secondo uno studio condotto da ricercatori del St. Michael’s Hospital e pubblicata sul ‘Canadian Medical Association Journal’, il consumo di fagioli, ceci o lenticchie potrebbe darvi una grossa mano tanto da diminuire il rischio di malattie cardiovascolari.
John Sievenpiper, uno degli autori dello studio, spiega che la maggior parte dei nordamericani dovrebbe più che raddoppiare il suo consumo di questi alimenti, per raggiungere questo obiettivo. Una porzione quotidiana di fagioli, ceci o lenticchie potrebbe contribuire ad abbassare i livelli di colesterolo Ldl di circa il 5 per cento.
Un dato molto significativo che si tradurrebbe in una diminuzione del rischio di malattie cardiovascolari, la principale causa di morte negli Usa, del 5-6 per cento. Una porzione ideale corrisponde a circa 130 grammi: i legumi hanno un basso indice glicemico, ossia sono alimenti che vengono scomposti lentamente dall’organismo.
In particolare sembra che i vegetali ricchi di fibre contribuiscano anche a ridurre l’assorbimento del colesterolo alimentare a livello intestinale. In caso di colesterolo alto è bene quindi consumare porzioni normali di cereali, preferendo quelli integrali a quelli lavorati, e di legumi, assumendo questi ultimi almeno 2-4 volte a settimana.
Tra i cereali sono pertanto consigliati pane, pasta e riso integrali, ma anche farro, avena e orzo. Inoltre, mangiare un uovo al giorno riduce il rischio di ictus del 12 per cento e non ha alcun effetto sul cuore e le malattie cardiovascolari. È quanto emerso da uno studio, pubblicato sul Journal of American College of Nutrition.
Addirittura è stata verificata una riduzione del 12 per cento del rischio di ictus. Il Dr. Dominik Alexander della EpidStat Institute, Ann Arbor, Michigan, i teorizza che, “le uova hanno molti attributi nutrizionali positivi, tra cui antiossidanti, che hanno dimostrato di ridurre lo stress ossidativo e l’infiammazione. Sono anche un’ottima fonte di proteine, che è correlata con l’abbassamento della pressione sanguigna“.