Il viceministro all’Economia Enrico Zanetti ha annunciato alcune delle più importanti novità relative al dl fiscale legato alla manovra. Tra queste ci sono sicuramente le cartelle fiscali dimezzate: “L’operazione rottamazione, azzerando sanzioni e interessi, consente di abbattere di circa la metà l’importo delle cartelle esistenti“.
Zanetti sottolinea che il governo ha messo in campo diverse azioni per cambiare la riscossione, “più feroce che efficiente”. Il viceministro dell’Economia ha infine condiviso “la sottoscrizione da parte di tutti i gruppi parlamentari del maxiemendamento sulle semplificazioni fiscali appena approvato in Commissione”.
Tra le misure attese “quella che limita le presunzioni su versamenti e prelevamenti bancari, sospende ad agosto i termini per rispondere alle comunicazioni del fisco e ripristina l’F24 cartaceo per i versamenti di minore importo (anche oltre i mille euro per chi non ha partita Iva)”.
Con la nuova correzione della commissione Bilancio e Finanze, salta inoltre la norma che bloccava il sequestro dei beni dopo il pagamento della prima tranche della somma dovuta a Equitalia. La rottamazione delle cartelle passa comunque da 4 a cinque rate, tre nel 2017 e due nel 2018, ed includerà anche i ruoli del 2016.
Per quanto riguarda il termine per la presentazione delle istanze, questo è stato prorogato dal 23 gennaio al 31 marzo 2017 e la riposta di Equitalia dovrà arrivare entro fine maggio. Nel decreto fiscale sono stati inseriti inoltre due nuovi accorgimenti come lo stop al tax day, la pausa estiva per i pagamenti e la trasmissione dei documenti richiesti dall’Agenzia delle entrate.