Caos nel calcio greco: la federazione nazionale ha infatti sospeso a tempo indeterminato tutti i campionati dopo che la casa del presidente della Commissione arbitrale nazionale Giorgos Bikas è stata data alle fiamme, fatto per il quale si sospetta una matrice dolosa.

Già in settimana Bikas aveva denunciato pubblicamente che un arbitro aveva ricevuto minacce da parte di ignoti, motivo per cui la federcalcio manterrà il provvedimento fino al termine della prima fase di indagini.

Il campionato era iniziato con netto ritardo a causa dei contrasti interni tra Lega e federazione (commissariato dalla Fifa a settembre) sul tema sicurezza, dopo che già nel febbraio 2015 le gare erano state sospese dal governo Tsipras dopo gli scontri nel derby di Atene tra Panathinaikos e Olympiacos  e nella sfida tra Larissa e Olympiacos Volou.