“La ripresa in Italia prosegue a passo modesto, visto che strette condizioni di finanziamento e incertezza trattengono una crescita più forte”, scrive la Commissione Ue nelle previsioni sull’economia italiana. Bruxelles rivede al ribasso le stime di crescita: +0,7% nel 2016 e +0,9% nel 2017, mentre in primavera prevedeva +1,1% e +1,3%.
Di contro, al rialzo le stime sul debito italiano: 133% nel 2016 e 133,1% nel 2017, mentre nella scorse previsioni era rispettivamente a 132,7% e 131,8%. Salgono anche le stime sulla disoccupazione italiana: 11,5% nel 2016 e 11,4% nel 2017, mentre in primavera prevedeva 11,4% e 11,2%.
“Il phasing out degli incentivi per i nuovi assunti condurrà ad un rallentamento della crescita dell’occupazione”, scrive la Commissione. Ma nel complesso, l’Eurozona ha prospettive rosee: “Nei prossimi due anni l’inflazione nell’Eurozona crescerà e la disoccupazione si ridurrà”, si legge nelle previsioni economiche d’autunno. Anche i deficit pubblici sono in miglioramento.