La Gdf ha sequestrato l’abitazione milanese di Fabrizio Corona del valore stimato di circa 2,5 milioni di euro.
Dalle indagini, riferisce una nota delle fiamme gialle, è emerso che l’immobile era “nelle prime disponibilità” di Corona che tuttavia lo aveva formalmente intestato ad un prestanome.
Il provvedimento disposto dalla sezione Misure di prevenzione del tribunale di Milano ha accolto la richiesta dei pm Boccassini e Storari, i quali hanno appena chiuso l’inchiesta nei confronti del fotografo per intestazione fittizia di beni, frode fiscale e violazione delle norme patrimoniali in relazione alle misure di prevenzione.
Secondo gli inquirenti, il suo acquisto sarebbe stato effettuato “con risorse finanziarie prevalentemente provento delle azioni distrattive commesse in danno della società fallita”. Si tratta della Fenice Srl, ex società di Corona per cui l’ex re dei paparazzi era stato condannato in via definitiva con l’accusa di bancarotta fraudolenta.