Andy Murray è il nuovo numero uno del mondo, per la prima volta in carriera (il 26esimo della storia), in virtù dell’accesso in finale Parigi Bercy per forfait di Milos Raonic, costretto a rinunciare al match di semifinale per un infortunio al quadricipite che mette a rischio anche la sua presenza allle Finals. .
Murray dopo quasi 12 anni di carriera, 798 incontri disputati, 42 titoli in carriera (3 finali Slam vinte, 6 perse), a 29 anni, porta un britannico per la prima volta sul tetto del mondo da quando esiste il ranking mondiale ufficiale (cioè da 43 stagioni). Oggi, 5 novembre, termina dunque il regno di oltre due anni di Novak Djokovic, che era in vetta dal 7 luglio 2014.
L’avversario di Murray in finale sarà John Isner, che nella prima semifinale ha sconfitto Marin Cilic con un perentorio 6-4 6-3 in 1 ora e 12 minuti di gioco (e ben 38 punti vinti su 46 al servizio), mentre il croato è sembrato il lontano parente di quello che ha sconfitto Djokovic nei quarti.