È stata raggiunta una intesa nel comitato del Pd sul documento di riforma dell’Italicum. Anche Gianni Cuperlo ha dato il proprio consenso all’accordo e chiesto di inserire l’elezione dei membri del nuovo Senato nella bozza Fornaro-Chiti che lo stesso Renzi aveva indicato come proposta da cui partire.
Il documento porta la firma di Guerini, Orfini, Zanda, Rosato e Cuperlo. Il testo verrà sottoposto all’assemblea e alla direzione del Pd e ai gruppi parlamentari. Tra i punti contenuti, l’elezione dei senatori secondo il ddl Fornaro-Chiti con la preferenza che sarà su un sistema di collegi.
Per il comitato Pd è il sistema più adatto a ricostruire un rapporto di fiducia tra eletti ed elettori. Inoltre è prevista la definizione di un premio di governabilità (di lista o di coalizione) che consenta l’indicazione su chi avrà la responsabilità di garantire il governo attraverso il superamento del meccanismo di ballottaggio.
Le parole di Gianni Cuperlo: “Ho sottoscritto il documento perché contiene un passo in avanti e so che l’intesa raggiunta non ricompone la frattura consumata nella sinistra, dentro e fuori il Pd. Io ho lavorato per ridurre quella forbice e avrei voluto un esito diverso. Ne rispondo personalmente e in primo luogo a quanti hanno condiviso con me questo percorso e che incontrerò nei prossimi giorni”.