Sono scattati tre avvisi di garanzia per altrettanti ingegneri, due della Provincia di Lecco e uno dell’Anas, coinvolti nell’inchiesta sul crollo del cavalcavia di Annone che ha causato un morto e diversi feriti. L’inchiesta ipotizza i reati di omicidio colposo e disastro colposo.
Dei tre ingegneri, uno, quello dell’Anas, è responsabile della manutenzione del cavalcavia crollato sotto il peso di un tir che portava un carico di bobine d’acciaio. Si indaga su un’ipotetica mancanza di coordinamento tra i tecnici provinciali e quelli dell’Anas.
Il giorno del crollo, infatti, era stata segnalata la presenza di calcinacci lungo la Statale 36 dello Spluga, provenienti dal cavalcavia sulla Provinciale 49. Secondo quanto emerso, i tecnici dell’Anas avevano contattato quelli della Provincia ma nessuno aveva disposto la chiusura del manufatto che crollò qualche ora dopo.
I nomi degli indagati sono: Angelo Valsecchi, 50 anni di Lecco, dipendente dell’amministrazione provinciale, Andrea Sesana, ingegnere 35 anni di Oggiono, responsabile del servizio concessioni e reti stradali e Giovanni Salvatore, ingegnere di 56 anni, dipendente dell’Anas. Non è escluso che nelle prossime ore altre persone possano essere chiamate in causa per l’accaduto.