È stata chiesta l’archiviazione del procedimento penale nei confronti dei 4 uomini indicati da Tiziana Cantone come autori della diffusione dei suoi video hard e accusati da lei di diffamazione. La procura di Napoli, infatti, ritiene che non ci siano i presupposti per procedere penalmente.
Sono stati il procuratore aggiunto Fausto Zuccarelli e il pm Alessandro Milita a respingere le varie versioni della donna che inizialmente aveva dichiarato di aver smarrito il telefono contenente i video, poi aveva invece ammesso di averli mandati lei i filmati, indicando i nomi dei quattro. Infine, aveva ritirato la querela. Si continua a indagare sull’induzione al suicidio.