È morta questa notte, dopo una lunga malattia, Tina Anselmi. La prima donna a diventare ministro in Italia aveva 89 anni.
A dare l’annuncio i familiari che hanno sottolineato lo ‘spessore’ di questa donna “che sia ricordata per l’amore per il Paese, il senso alto dello Stato, la passione politica, la lotta per la libertà, la fede profonda”.
Fu conosciuta per l’alto senso civico e di servizio con cui portò avanti il suo mandato politico ricoprendo anche il ruolo di presidente della Commissione di indagine parlamentare sulla P2.
I funerali saranno celebrati venerdì 4 novembre nel Duomo di Castelfranco Veneto.
Per Matteo Renzi, Tina Anselmi rappresentava “una figura esemplare della storia repubblicana. Partigiana, sindacalista, impegnata nella vita politica e nelle istituzioni, prima donna ministro della storia italiana – si legge in una nota del premier -. Il suo impegno per le pari opportunità e contro la P2 e la sua personalità forte e discreta ne hanno fatto un esempio per chiunque creda alla politica come passione per la libertà”.