Papa Francesco è arrivato a Malmoe, in Svezia, per partecipare alla cerimonia di commemorazione dei 500 anni della Riforma di Martin Lutero. “Questo viaggio è importante perché è un viaggio ecclesiale, molto ecclesiale nel campo dell’ecumenismo. Il vostro lavoro aiuterà tanto a capire, che la gente capisca bene. Grazie tante” ha detto il Papa ai giornalisti in volo verso la Svezia.
Bergoglio è stato invitato dalla Federazione luterana mondiale (LWF). Oggi due incontri ecumenici – un rito nella cattedrale di Lund e un evento con testimonianze nella Malmo Arena – e domani, festa di Ognissanti, celebrerà la messa presso lo stadio di Malmoe, alla quale sono invitati anche gli esponenti della LWF.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Papa un messaggio:”Santità, desidero farle pervenire il mio più sincero ringraziamento per il messaggio che ha voluto cortesemente indirizzarmi nel momento in cui si accinge a partire per il viaggio apostolico in Svezia. L’Italia guarda con attenzione a questa missione, che rappresenta una tappa di primaria rilevanza nel dialogo ecumenico”.
“La sua presenza alla commemorazione comune luterano-cattolica della riforma – continua Mattarella – lancia un messaggio di concordia e pace all’Europa e al mondo intero e costituisce viva testimonianza dell’impegno da tempo profuso per alimentare un fecondo dialogo che consenta il superamento delle divisioni nel mondo cristiano. Mi è gradita l’occasione per rinnovarle i sensi della mia profonda stima e considerazione”.
Poco dopo la partenza in aereo da Roma per la Svezia, Papa Francesco aveva inviato un messaggio al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Nel momento in cui intraprendo il viaggio apostolico in Svezia, per la commemorazione ecumenica del quinto centenario della riforma luterana e per incontrare la comunità cattolica, mi è caro rivolgere a Lei, signor Presidente il mio deferente saluto che accompagno con fervidi auspici per il benessere spirituale civile e sociale del popolo italiano, cui invio volentieri la mia benedizione”.
“Indubbiamente la separazione è stata un’immensa fonte di sofferenze e di incomprensioni, ma al tempo stesso ci ha portato a prendere coscienza sinceramente che senza Gesù non possiamo fare nulla” ha detto papa Francesco nell’omelia della preghiera ecumenica comune con i luterani, nella cattedrale di Lund. “Ora abbiamo la possibilità di riparare ad un momento cruciale della nostra storia”, ha aggiunto.