I carabinieri di Chivasso, Castellammare di Stabia e Frosinone hanno scoperto una truffa alle compagnie assicurative, operata su auto circolanti a Napoli. In pratica, l’assicurazione sulle automobili circolanti a Napoli e guidate da residenti campani, sarebbero state intestate – attraverso false documentazioni – a persone con residenza in provincia di Torino. Gli episodi contestati sono oltre 161, tutti ai danni di una sola compagnia che è risultata del tutto estranea ai fatti.
Le indagine hanno portato alla notifica di 4 ordinanze di custodia cautelare (domiciliari) tra Napoli e Torino, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata e alla frode assicurativa. I quattro, secondo gli inquirenti, al momento della stipula delle polizze fornivano alla compagnia di assicurazioni falsi documenti che attestavano una residenza diversa da quella reale: tutto ciò per pagare premi assicurativi molto più bassi dal momento che a Napoli – tradizionalmente – il costo delle polizze assicurative è mediamente molto più alto.
La figura chiave sarebbe un ex agente assicurativo della provincia di Torino, che aveva in proprio possesso centinaia di documenti fra carte d’identità, carte di circolazione e attestati di rischio relativi a precedenti polizze da lui stipulate.