Alice viene coinvolta dal professore Anceschi per fare una perizia di interdizione su Corrado Azzais, un famoso scrittore: i suoi figli pensano che ci sia qualcuno che lo stia circuendo per farsi lasciare l’intera eredità. Anceschi deve scappare per la suocera è caduta e si è rotta un femore e Alice parla da sola con lo scrittore.

All’istituto, gli allievi vengono esaminati: in palio c’è un seminario di un mese a Parigi. Alice è la prima a essere interrogata e sembra essere molto preparata sulla “folgorazione”!

Alice studia con attenzione una lettera che ha scritto Corrado Azzais, grande appassionato di cruciverba, e scopre che all’interno si legge il nome di una ragazza, Asia Montalto, figlia di una ballerina che era stata amante dello scrittore. Ad Anceschi viene però comunicato che Azzais è morto: quando Claudio e Alice arrivano alla villa, i parenti e la polizia dicono che si tratta di un suicidio perché ha lasciato una lettera d’addio, ma Alice non è d’accordo.

Una volta tornata a casa, Arthur chiama Alice e tra un’interferenza e l’altra le dice di stare attenta a Conforti: “Quello è un provolone”.

L’indomani Conforti chiede il parere di un’altra dottoressa, Beatrice Alimondi, per l’autopsia di Azzais: il suicidio non è confermato né escluso. Gli altri due psichiatri assunti dal figlio della vittima, Leone Azzais, hanno confermato l’incapacità di intendere ma Alice non è dello stesso avviso. Quando va con il professore Anceschi da Calligaris trova Asia Montalto: “Azzais non era pazzo, i suoi figli lo vogliono far credere per escludermi dal testamento. Azzais non era uno scrittore ha rubato il romanzo che aveva scritto mio padre e adesso voleva raccontare tutto”.

Alice scopre che i due uomini erano innamorati della stessa donna, la ballerina, che poi sposò Montalto e ne parla con la sua amica Silva. L’argomento poi svia su lei, Claudio e Arthur: Silvia le consiglia di non dire niente ad Arthur.

Alice procede con le indagini, la Alimondi ha capito che tra lei è Claudio c’è qualcosa ma Alice nega. Poi la studentessa, su richiesta del vicequestore Calligaris, va a parlare con la nipote di Azzais, per capire se possa aver visto qualcosa di strano il giorno della morte del nonno.

Quando poi Alice torna a casa trova una sorpresa: Arthur è tornato e devono andare al compleanno di Cordelia prima di poter stare un po’ da soli.

L’allieva, ultima puntata 31 ottobre 2016

Al compleanno Cordelia dice ad Alice che Arthur in serata deve partire un’altra volta. Alice allora lo affronta: “Non ci sei mai, sono settimane che ti devo dire una cosa: sono stata con un altro”. “Sei stata con lui”, le risponde Arthur, riferendosi in modo chiaro a Claudio. Alice ammette a se stessa di sentirsi meglio dopo aver detto la verità.

Conforti conferma a Calligaris che Azzais è stato strozzato, mentre Asia Montalto se la prende con Anceschi per non aver messo in dubbio il parere dei colleghi che hanno dichiarato la vittima incapace di intendere. Alice subito dopo parla con la madre di Asia che le confessa che è la figlia di Azzais, non del marito che si è suicidato anni prima.

L’indomani Anceschi dice ad Alice che ha parlato con il giudice il quale gli ha accordato di riaprire la perizia di interdizione di Azzais: adesso è stata incaricata la dottoressa Boschi, la quale le dice che aveva ragione sulla perizia e che ha ricevuto il punteggio più alto all’esame, significa che può andare alla Sorbona per il corso!

Il Supremo però smorza il suo entusiasmo: “Temo che lei si sia impegnata solo per seguire mio figlio a Parigi”, le dice. “Io veramente non ne sapevo niente del suo trasferimento”, gli risponde Alice. Malcomess le dice che la sua collega, Ambra, ha un rendimento più costante, è da più tempo in istituto e sarebbe corretto se fosse lei ad andare a Parigi: “Le do 24 ore per decidere cosa fare”.

In piena confusione, Alice capisce che Clara ha mentito: è stato suo padre a uccidere suo nonno, lei ha assistito a tutta la scena e ha scritto la lettera d’addio.

Dopo una notte di insonnia, Alice comunica al Supremo che cede il suo posto ad Ambra. La ragazza non ha molto tempo per rimuginarci su perché Conforti le dice che hanno un nuovo caso, anche questo potrebbe sembrare un suicidio. Poi le fa una battuta: “La verità è che non puoi stare lontana da me…”.

La Wally dà ad Alice un altro incarico: digitalizzare tutte le autopsie dell’istituto. “Non le dispiacerà passare qui le sue vacanze estive, vero Allevi?”.

L’allieva, ultima puntata 31 ottobre 2016

Alice parla con Silvia: “Ma tu sei proprio sicura di essere innamorata di Arthur?”, le chiede l’amica. “Sì”, le risponde Alice, convinta.

Poi in istituto viene fatto l’autopsia del ragazzo che aveva iniziato un trattamento ormonale per diventare donna, e si era sottoposto anche a diverse operazioni chirurgiche. Sembra proprio che comunque Valerio non si sia gettato volontariamente da un terrazzo, ma pare che sia stato spinto.

Alice va nel condominio dove è avvenuto il delitto e con Calligaris interrogano i vicini della vittima: il padre e il fratello di Valerio non erano molto felici delle sue scelte.

Per i ragazzi è l’ultimo giorno in istituto tranne che per Alice che ha una montagna di carte da trascrivere. Sulla sua scrivania trova anche un regalo da parte di Claudio. I due parlano, lei gli chiede cosa farà per il suo compleanno ma si intromette nella discussione la dottoressa Alimondi: “Ma certo che lo sai”. Quando lui se ne va, Beatrice dice ad Alice: “Scommetto che sono le poesie di Prevert”. Alice rimane delusa sapendo di essere “una delle tante”.

L’indomani glielo restituisce: “Così lo puoi regalare a qualcun’altra”. “Beatrice era con me quando l’ho comprato e si è infastidita parecchio”, si difende lui. Poi i due finiscono per discutere, Alice gli dice che lei e Arthur si sono lasciati e Claudio le ribadisce che dovrebbero ripetere la loro notte insieme…

L’allieva, ultima puntata 31 ottobre 2016

Alice a casa è immersa nel suo caso quando la chiama il Supremo per un’emergenza: Cordelia ha preso troppe pillole e le hanno fatto una lavanda gastrica. La ragazza, corre in ospedale e Malcomess le chiede di chiamare Arthur. La telefonata è molto concisa e fredda.

“Fra due giorni è Ferragosto, perché non proviamo ad andare insieme da qualche parte?”, chiede Claudio ad Alice. “Meglio di no”, gli risponde. “Perché non provi a spiegarmi cosa c’è che non va in me?”. “Non ce la faccio. Ti stimo troppo per perderti come amico e come collega”, gli spiega.

Claudio se ne va e pianta Beatrice, la quale poi affronta Alice: “È tutto tuo, si vede che è innamorato di te. Cosa ci vedrà poi in te non lo so… comunque ragazzina ti do un consiglio: se vuoi una cosa te le devi andare a prendere”.

Tornata a casa, Alice riceve la visita di Arthur: “Io ho sempre pensato di essere una persona indipendente, ma non è così, ho bisogno di te. Se vuoi puoi fare la specializzazione a Parigi…”, le dice. “Il problema è che tu pensi per due. Io non voglio lasciare Roma”, gli risponde. “Sei innamorata di lui e non di me?”, domanda allora Arthur; Alice gli risponde che ha bisogno di tempo.

Alice continua le indagini e scopre che la vittima aveva come amante un uomo sposato: i due si vedevano di nascosto nella terrazza, avevano parlato di futuro, Valerio era pronto ma Domenico evidentemente no, così lo ha ammazzato.

Dopo Ferragosto, Alice torna in istituto e sulle scale trova Arthur: “Vieni con me a Parigi oppure chiedimi di restare qui con te”, le dice. Alice non risponde e lui se ne va: ad assistere alla scena c’era Claudio.

“Per me quella notte è stata molto importante. Io con te riesco a essere me stesso, senza filtri. Sei la prima con cui mi è capitato e sei l’unica con cui ho immaginato di poter vivere insieme. Funzioniamo, lo capisci?”, le dice Claudio. Anche in questo caso Alice rimane in silenzio e lui le chiede di “pensarci”.

Alice quindi non sceglie: sa però quello che vuole fare, ovvero il suo lavoro, ridare voce a chi non ce l’ha più. E infatti Claudio le dice che ha chiamato Calligaris: “C’è un nuovo caso”.