Il generale Wissam Araji, dei servizi anti-terrorismo addestrati dagli Usa, ha annunciato che le forze irachene hanno sfondato il fronte orientale e “sono entrate a Mosul”. Lo riferisce la Reuters. Il generale ha dichiarato che le truppe sono nel quartiere orientale di Karama e ha confermato all’agenzia Ansa che le truppe sono entrate in città attraverso Gagjali, il primo sobborgo ad est del centro della ‘capitale’ del Califfato.
Almeno 5.000, secondo i dati del Pentagono Usa, i jihadisti pronti all’ultima disperata difesa. Le forze anti-Isis possono contare su oltre 40.000 unità di fanteria lungo tutti i fronti dell’offensiva.
Fonti locali riferiscono che il Califfato ha assediato la città millenaria di Anah (l’antica Anatha), nei pressi del confine con la Siria. “Settemila civili, in gran parte donne e bambini, sono assediati dall’Isis, che impedisce loro di uscire dalla città perché li vuole usare come scudi umani” denuncia il responsabile del distretto di Anah, Saad Awad, in un comunicato citato dai media iracheni.
E così torna a crescere l’allarme terrorismo in Europa perchè l’imminente caduta di Mosul potrebbe far rientrare nel nostro Continente centinaia di miliziani del Califfo. Per questo motivo le autorità tedesche hanno lanciato una specifica allerta attentati.