Pochi minuti dopo il terremoto, i social sono stati presi d’assalto tra chi testimoniava i crolli e chi chiedeva informazioni e lanciava appelli.
Sui social, però, si rincorrono anche i post polemici sul declassamento della magnitudo della scossa, ritenuto da alcuni utenti un complotto governativo per non far attivare aiuti economici pieni alle zone terremotate (alcune agenzie estere avevano riportato una magnitudo iniziale di 7.1, ma gli istituti di geofisica hanno rilasciato una magnitudo provvisoria di 6.1 e 6.5).