Sono accuse gravissime quelle mosse da due 40enni australiani nei confronti del capo delle finanze vaticane, George Pell. La polizia australiana ha infatti interrogato la settimana scorsa l’alto prelato per dei presunti atti di pedofilia commessi alla fine degli anni Settanta.
I due, oggi quarantenni, affermano che Pell avrebbe fatto loro proposte sessuali nella piscina Eureka a Ballarat, in Australia, città di cui Pell è originario. Un altro episodio oggetto della stessa indagine sarebbe avvenuto, secondo il canale radiofonico ABC, negli spogliatoi di un circolo di surf nell’estate del 1986.
Secondo i racconti, Pell si sarebbe presentato nudo a tre ragazzini di età compresa tra gli otto e i dieci anni. Pell, ha spiegato in una nota la polizia dello stato Victoria, “si è presentato spontaneamente agli investigatori per essere interrogato”. “Gli esiti dell’interrogatorio hanno spinto verso la continuazione delle indagini”.