Si accinge a diventare una delle segretarie più ricche di sempre Germana Chiodi, storica assistente del patron di Esselunga, Bernardo Caprotti, morto lo scorso 30 settembre. La Chiodi riceverà infatti 75 milioni di euro. L’esecutore testamentario, Stefano Tronconi, ha già verificato la consistenza dei risparmi dell’imprenditore.
L’altra metà dei conti correnti e titoli sarà divisa tra i 5 nipoti, per un totale di 15 milioni a testa. A Germana Chiodi è stato dedicato un passaggio del testamento: “A lei voglio esprimere la mia immensa gratitudine per lo straordinario aiuto che mi ha prestato nel corso degli anni”.
La segretaria del patron Caprotti era entrata in Esselunga nel 1968 conquistando nel tempo la fiducia di Caprotti tanto da diventare la memoria storica sia del gruppo che della famiglia di Bernardo. Da segretaria a consigliere del capo, era diventata una voce importante nel gruppo.
La signora Chiodi era diventata l’ufficiale di collegamento con tutta la famiglia. “Germana custodisce il ricchissimo archivio che narra anche le molte dolorose vicende familiari oltre che aziendali“, ha scritto Bernardo facendo un chiaro riferimento alle vicende giudiziarie che hanno coinvolto il patron contro i suoi figli di primo letto, Violetta e Giuseppe. Già tre anni fa Caprotti aveva donato circa 10 milioni di euro alla Chiodi.