Cal Crutchlow ha vinto il Gran premio d’Australia del motomondiale, classe Motogp, davanti a Valentino Rossi e Mavericks Vinales. Solo sesto Jorge Lorenzo, ritirati Marquez ed Aleix Espargaro.
Per il britannico è il secondo successo stagionale, dopo la vittoria di Brno, in Repubblica Ceca, condizionata però fortemente dalle gomme. Una gara segnata dalla caduta ed il ritiro del neo-campione del mondo Marc Marquez a 15 giri dalla fine e dalla rimonta rabbiosa di Valentino Rossi dalla 15esima posizione in griglia.
Sin dal via la corsa è stata segnata dal tentativo di rimonta dei tre grandi delusi delle qualifiche, Vinales, Lorenzo e Rossi. Il Dottore dopo 6 giri è sesto (9 posizioni recuperate) e già davanti al compagno di squadra Lorenzo (che resterà a lungo bloccato in settima posizione) e inizia ad avere il miglior passo gara in pista. Nel frattempo Marquez è già in fuga, con Pol Espargaro che viene presto sorpassato da Cal Crutchlow e da Aleix Espargaro (suo fratello).
A 21 giri dalla fine, Rossi è quinto (già 10 posizione recuperate)… anzi no, poche curve dopo Rossi è già quarto superando in staccata Andrea Dovizioso e lanciandosi all’inseguimento del podio. Podio che viene agganciato sulla retta del traguardo, sfruttando la scia della Suzuki di Espargaro.
Poi il fatto clamoroso: Marquez (che si vede rimontato da Crutchlow) scivola a curva 4 sbagliando completamente il punto di frenata ed è costretto al ritiro, moto distrutta.
Adesso sono Rossi e Crutchlow a giocarsi la vittoria del Gran Premio, ma è il britannico adesso ad avere il passo gara migliore. A 13 giri dalla fine il divario è di oltre 3 secondi, 3 giri dopo il vantaggio del pilota Honda è di 4 secondi.
Nel frattempo Dovizioso ha raggiunto e superato Espargaro, portandosi sul gradino più basso del podio ma trascinandosi anche Vinales. A Rossi viene chiesto di gestire le gomme dopo un avvio di gara frenetica: dopo la rimonta clamorosa è arrivato il momento di rinunciare al successo e gestire il rientro di Dovizioso e delle 2 Suzuki.
La battaglia per il terzo posto infuria, con le Suzuki che piazzano il sorpasso nel tratto guidato e Dovizioso che torna al terzo posto sul rettilineo. A 5 giri dalla fine Vinales difende la staccata a curva 4 ed Espargaro scivola all’esterno, dicendo addio alle speranze di podio, mentre il suo compagno in Suzuki scavalca la Ducati di Dovizioso e inizia a limare il distacco su Rossi (circa un secondo e mezzo). Ma ormai per il secondo posto è troppo tardi.