L’Eczacibasi Istanbul ha battuto la Pomì Casalmaggiore per 3 – 2 (25-19, 20-25, 25-19, 22-25, 15-11) e per il secondo anno di fila vince il mondiale per club di volley femminile. Risultato amaro per le campionesse d’Europa, che sul più bello vedono sfumare il sogno del titolo mondiale in una gara che ha viste rimontare due volte il set di svantaggio, con il quarto parziale che le ha viste difendere strenuamente 2 punti di vantaggio con il cambio palla.
Nel tiebreak decisivo, Casalmaggiore (con la sostituzione Guerra – Tirozzi in banda) cambia campo sull’8-6, ma Adams riporta l’Eczacibasi sul 10 pari murando Bosetti. La serie al servizio di Demir (entrata al posto del centrale) mette in crisi la ricezione della Pomì che finisce sotto di 2 punti. Un challenge certifica il tocca a muro a favore delle turche, poi il pallonetto di Larsson consegna loro tre match point. Kosheleva (miglior marcatrice con 23 punti) firma l’ace alla prima occasione.
Rispetto alla sfida della prima giornata della fase a gironi, la Pomì vende cara la pelle, forzando tanto al servizio e alzando notevolmente l’incidenza e l’efficacia a muro, trascinato dalle ormai solite Gibbemeyer e Stevanovic e giocando una partita sofferta in attacco con Fabris (top scorer delle casalesi con 22 punti) e le due bande Tirozzi e Bosetti. Il finale lascia l’amaro in bocca, proprio ad un passo dall’impresa.