Fu stuprata per volere del fidanzatino, ma solo dopo diverso tempo una ragazzina di dodici anni ha trovato il coraggio di denunciare l’accaduto.
Da qualche tempo la ragazzina ha lasciato Bari e si è trasferita con la famiglia in un’altra regione, ma qualche giorno fa è tornata in Puglia per raccontare nuovamente la violenza subita.
Il suo aguzzino è stato un giovane di 16 anni che ha permesso a un 17enne legato ad una famiglia coinvolta nella criminalità locale barese di abusare della giovanissima.
La violenza si è consumata in una zona poco illuminata nei pressi di un cimitero. Il racconto è stato fatto in un incidente probatorio dinanzi al gip del Tribunale per i minorenni di Bari.