Nuove stime da parte dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre e non sono certo confortanti. Sui contribuenti italiani fedeli al fisco grava una pressione fiscale reale che per l’anno in corso si attesta al 49%: 6,4 punti in più rispetto a quella ufficiale.
“Chi fa impresa, ad esempio, e si trova a subire un aggravio fiscale che sfiora il 50% fa fatica a reggersi in piedi”, ha dichiarato il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo.
“Sebbene il governo Renzi abbia previsto nella nuova legge di Bilancio tutta una serie di misure che vanno nella direzione auspicata, il peso delle tasse rimane ancora eccessivo e del tutto ingiustificato rispetto alla qualità e alla quantità dei servizi pubblici erogati”, si legge ancora nel documento della Cgia.
“Anche se in calo rispetto agli anni precedenti, il peso complessivo del fisco rimane comunque ad un livello insopportabile”, osserva la Cgia.