Due anni e otto mesi: è questa la condanna per l’ex presidente dell’Ars, Francesco Cascio. L’attuale deputato regionale di Ncd, era in aula al momento della lettura della sentenza e ha avuto un malore appena appresa la notizia.
Cascio era imputato per corruzione nel processo che si è svolto con rito abbreviato davanti al gup Guglielmo Nicastro.
I fatti risalgono al 2002 e sono continuati fino al 2010. Secondo i pm Cascio, mentre era assessore al Turismo e vicepresidente della Regione nel governo Cuffaro (2001-2004), avrebbe consentito a una società titolare di un resort e di un impianto sportivo adibito a campi da golf di ottenere fondi europei. Avrebbe ricevuto, in cambio, lavori e servizi per la costruzione di una villetta a Collesano, nei pressi dello stesso resort.
Cascio, sempre secondo l’accusa, avrebbe agito “in concorso” con altri due ex dirigenti regionali, Agostino Porretto e Aldo Greco, che hanno scelto di essere giudicato con il rito ordinario. Per loro è stato chiesto il rinvio a giudizio.
L’on. Cascio verrà sospeso dalla carica parlamentare e gli subentrerà Giuseppe Di Maggio