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Tavecchio: “102 squadre professionistiche sono troppe. Chi non ha lo stadio non può giocare in A…”

Il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, è tornato sul progetto di riforma da attuare per migliorare la Serie A durante il forum Sport e Business del “Sole 24 Ore”: “Non è solo un problema tecnico, serve una specie di rating: se hai lo stadio di proprietà, i conti in regola, un buon settore giovanile e dei buoni incassi, allora giochi in serie A. Altrimenti vai in un’altra categoria”.

Un riforma che passa anche dal numero di squadre professionistiche: “Non possiamo permetterci 102 squadre professionistiche. Sono il doppio che in altri Paesi. In questi anni abbiamo sentito tanti discorsi su crescita e sostenibilità, ma non si parla di qualità: è quella che fa crescere il mercato”

Questa l’idea del numero 1 del calcio italiano: “In Italia sono solo 3 gli stadi con 4 stelle, in Germania sono 21, in Inghilterra 15, in Francia 12. Non è possibile essere così indietro, e questo è anche in parte dovuto alla mancata assegnazione degli Europei del 2012. È stata una grossa opportunità persa, e adesso sarà nostro compito far capire che il calcio è un interesse non secondario a quello delle altre industrie”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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