Ecco le pagelle di Roma – Austria Vienna (clicca qui per leggere la cronaca), match valido per la terza giornata del gruppo E di Europa League.
ROMA: Alisson 5; Florenzi 7.5 (31′ s.t. Emerson 5.5), Manolas 5, Fazio 5, Juan Jesus 4.5; Paredes 6.5, Nainggolan 6, Gerson 7; El Shaarawy 8 (19′ s.t. Salah 6), Totti 7.5, Iturbe 5.5 (36′ s.t. Dzeko 5.5). All. Spalletti
I MIGLIORI DELLA ROMA
El Shaarawy: Si è sbloccato. Freddo nel sfruttare l’occasione creata dal lancio di Gerson, altrettanto a concretizzare l’assist del campo; in entrambi i casi con un tocco di palla davvero pregevole a scavalcare il portiere. Una grande prestazione sulla fascia sinistra e 2 gol (i primi stagionali) che gli permettono di guardare al futuro con fiducia.
Totti: Spalletti lo schiera prima punta (in teoria), ma di fatto gioca da trequartista lasciando “vuota” l’area di rigore. Ancora una volta la scelta paga: magico il pallone di prima a servire El Shaarawy per il vantaggio giallorosso, così come il pallone per Florenzi.
Florenzi: Ormai è rinato. La collocazione tattica ideata da Spalletti al San Paolo lo ha reso un giocatore a tratti immarcabile (Felipe Pires costretto a rimanere basso), sempre propositivo (anche accentrandosi per la conclusione) ma senza togliere equilibrio alla fase difensiva. Insostituibile.
I PEGGIORI DELLA ROMA
Juan Jesus: L’anello debole della difesa della Roma. Sanguinosa la sua palla persa che ribalta l’azione e manda in porta l’Austria Vienna, permettendo a Holzhauser di segnare il gol del momentaneo vantaggio. Non garantisce la sicurezza di cui i giallorossi avrebbero bisogno. Poi naufraga nel finale di gara assieme ai propri compagni di reparto.
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Austria Vienna: Almer 5.5 (25′ p.t. Hadzikic 5.5); Larsen 5, Stronati 5, Filipovic 5.5, Martschinko 5.5; Serbest 6, Holzhauser 7; Venuto 6 (31′ s.t. Tajour-Shradi s.v.), A. Grunwald 5 (33′ s.t. Prokop 7), Felipe Pires 4.5; Kayode 7. All. : Fink