Una persona arrestata nella notte dalla polizia cantonale di Chiasso, in Svizzera, nei pressi della dogana di Gaggiolo (Varese), nell’ambito delle indagini sul ritrovamento del cadavere della maestra Nadia Arcudi. Si tratta del cognato.
L’insegnante 35enne è stata trovata morta domenica scorsa nei boschi di Rodero, nel Comasco. L’uomo fermato, marito della sorella della vittima, è un cittadino svizzero di 42 anni.
Pare che la donna sia stata uccisa in casa, a Stabio in Svizzera, a circa cinque chilometri dal luogo di ritrovamento. Al cognato di Nadia gli investigatori ticinesi sono arrivati attraverso i tabulati telefonici, che lo localizzavano in Italia. È stato bloccato in dogana, mentre stava rientrando in Svizzera. Per lui le accuse sono di omicidio volontario e di occultamento di cadavere.