La latitante Donatella Concas, 40 anni, di Tortolì (NU) è stata arrestata dalla Direzione Investigativa Antimafia di Padova, in collaborazione con personale del Centro Operativo D.I.A. di Catania, del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia della D.C.P.C. e della Polizia Maltese, ha tratto in arresto, a Mosta (Malta).
La donna deve scontare la pena di 3 anni, 8 mesi e 13 giorni 13 di reclusione, a seguito di condanna definitiva per i fatti accertati nell’ambito dell’operazione ‘Serpe’, condotta dal Centro Operativo D.I.A. di Padova.
La Concas è accusata di partecipazione ad associazione di tipo mafioso, usura, estorsione e rapina, in quanto ritenuta intranea ad un sodalizio insediatosi nel Veneto, tra il 2009 ed il 2011. In particolare, i soggetti a capo di tale organizzazione, perlopiù di origini casertane, qualificandosi come appartenenti al cosiddetto “clan dei casalesi”, approfittando dello stato di bisogno di diversi imprenditori, si facevano consegnare dagli stessi, quali corrispettivi di prestazioni di denaro effettuate, interessi e vantaggi usurari.