Ecco le pagelle di Palermo – Torino, posticipo valido per l’ottava giornata di Serie A (clicca qui per la cronaca del match)
PALERMO: Posavec 5; Vitiello 4,5 (cap.) (dal 31′ s.t. Cionek 6), Gonzalez 5, Andelkovic 5; Rispoli 6,5, B. Henrique 6, Chochev 7, Aleesami 6,5; Diamanti 6, Bentivegna s.v. (dal 15′ p.t. Hiljemark 4) (dal 1′ s.t. Quaison 5); Nestorovski 5.
I MIGLIORI DEL PALERMO
Chochev 7 – Lo premiamo non tanto, o meglio, non solo per il gol dell’illusorio vantaggio rosanero e per la traversa colpita nella ripresa, quanto per i notevolissimi progressi messi in mostra durante il match. Ordinato, freddo, a tratti autorevole. Irriconoscibile. La sua percentuale di passaggi riusciti in partita (89,8%) la dice lunga sullo spessore della sua prestazione. Peccato che la sua brillante prestazione non sia concisa con una giornata di festa per i rosanero.
Rispoli 6,5 – Nella prima mezzora della partita è straripante, come sempre. Corre senza sosta, dà ampiezza al gioco rosanero e sfiora persino il gol al termine di una sontuosa galoppata sulla corsia di destra. Quando la partita cambia volto, non può far altro che mettere pezze. Esce però dal campo sempre a testa alta.
I PEGGIORI DEL PALERMO
Hiljemark 4 – Bocciato, questa volta senza appelli. Se entri al 15′ del p.t. (per l’infortunio di Bentivegna), giochi male e svogliatamente e poi resti negli spogliatoi al termine dell’intervallo, questo può solo implicare una bocciatura. E francamente adesso gli appelli disponibili sembrano quasi agli sgoccioli.
Vitiello 4,5 – Oggi ci è sembrato l’anello debole della difesa. Evidente il suo errore in marcatura in occasione del raddoppio di Ljajic. Gli manca la benzina nelle gambe, chissà perché preferirlo oggi a Goldaniga e Cionek. Uno dei tanti dubbi sollevati oggi dalle scelte di De Zerbi.
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TORINO: Hart 6; Zappacosta 6,5, Rossettini 6, Castan 7, Barreca 6,5; Baselli 7 (dal 21′ s.t. Obi 6), Valdifiori 6,5 (dal 39′ s.t. Lukic s.v.), Benassi 7 (cap.); Iago Falque 7, Belotti 6,5, Ljajic 8 (dal 10′ s.t. Boyè 5,5).
I MIGLIORI DEL TORINO
Ljajic 8 – Due gol, uno più bello dell’altro. Due gol degni del numero 10 che porta sulle spalle. Scambia continuamente la posizione con Iago Falque, agendo efficacemente sia a destra che a sinistra. Se la manovra del Toro risulta così imprevedibile e fantasiosa, certamente gran parte del merito è suo. Lo frega sempre il carattere ribelle, a volte indisponente. Ma Ljajic è questo.
Iago Falque 7 – Tanta quantità abbinata ad una discreta qualità. Per Mihajlovic è un po’ l’uomo che fa da collante tra centrocampo e attacco, anche se dà il meglio di sé nelle terrificanti ripartenze granata. Gli è mancato solo un pizzico di precisione nei momenti topici, ma possiamo soprassedere. Quel trio lì davanti è davvero tanta roba.
Castan 7 – Difensore di livello superiore. I tempi bui in giallorosso sono solo un lontano ricordo, il suo presente è brillante. Il suo lavoro su Nestorovski e Diamanti è stato preziosissimo, senza dimenticare anche il suo apprezzabile apporto in fase di impostazione.
I PEGGIORI DEL TORINO
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