Ecco le pagelle di Fiorentina-Atalanta, match valido per l’ottava giornata di Serie A (la cronaca del match)
FIORENTINA: Tatarusanu 6; Salcedo 6, Gonzalo 6, Astori 7; Bernardeschi 5,5, Sanchez 5 (dal 14′ s.t. Vecino 6), Badelj 5, Milic 5,5 (dal 14′ s.t. Tello 6), Borja 6; Kalinic 5, Babacar 5,5(dal 38′ s.t. Zarate 6).
I MIGLIORI DELLA FIORENTINA
Astori: un muro. Nel primo tempo compie due salvataggi miracolosi che hanno lo stesso peso di un gol, ma non contento, si propone anche in avanti dove, sulla fascia, riesce ad essere pericoloso. Prestazione a 360 gradi, il migliore dei suoi.
I PEGGIORI DELLA FIORENTINA
Badelj: dovrebbe essere il fulcro del centrocampo, ma è molto insicuro e poco preciso quest’oggi. La sua mancanza di iniziativa determina la difficoltà della squadra, rischia l’espulsione nel primo tempo per doppia ammonizione. Confuso.
Sanchez: è l’uomo sbagliato nel momento sbagliato. L’Atalanta imposta la partita sul pressing, costringendolo ad impostare (non proprio il suo forte). Oggi non gli si chiede di recuperare palloni, Sousa lo capisce ma lo toglie troppo tardi.
Kalinic: dov’è finito il grande attaccante e finalizzatore della scorsa stagione? Ok i movimenti, ok le sponde, ma un centravanti ha il compito di segnare. Viene servito bene dai compagni ma in un’occasione spreca a porta vuota ,nell’altra viene preso in faccia dal pallone.
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ATALANTA: Berisha 6,5; Toloi 7, Caldara 6 ( dal 1′ s.t. Stendardo 6), Masiello 6; Conti 6, Kessiè 6,5, Freuler 6,5, Dramè 6, Kurtic 6,5 (dal 23′ s.t. Gagliardini 6,5); Petagna 6,5, Gomez 6,5 (dal 44′ s.t. D’Alessandro s.v.)
I MIGLIORI DELL’ATALANTA
Gomez: è la luce di questa squadra. Partono da lui tutte le azioni degne di nota dell’Atalanta; una continua spina nel fianco per la difesa avversaria. Imprendibile quando parte in velocità, non sbaglia un dribbling nella trequarti. Prezioso, imprescindibile.
Toloi: lo stesso discorso fatto per Astori, vale per l’attentissimo centrale difensivo brasiliano. Salva la sua squadra con alcune letture prodigiose, di testa e in scivolata. Guida il reparto in scioltezza, pochi, pochissimi errori.
Petagna: gioca la sua quinta partita da titolare in Serie A in carriera ma dimostra di avere un’esperienza “da veterano”. Tante sponde, tante giocate intelligenti, sportellate con i difensori. Un 9 vero.
I PEGGIORI DELL’ATALANTA
Dramè: il fatto che il peggiore dell’Atalanta riesca comunque a strappare la sufficienza, è molto indicativo. Letteralmente “francobollato” a Bernardeschi dall’inizio alla fine. L’unica macchia della sua gara è l’eccessiva irruenza, che gli costa un giallo.
