Inter, Curva Nord contro Icardi. L’attaccante chiede scusa su Instagram

di Elian Lo Pipero

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Inter, Curva Nord contro Icardi. L’attaccante chiede scusa su Instagram

| domenica 16 Ottobre 2016 - 15:56

In queste ultime ore la Curva Nord dell’Inter si è letteralmente scagliata contro Mauro Icardi. Il motivo: l’autobiografia dell’argentino dove ha dedicato tre pagine ai tifosi.

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Icardi ha raccontato di un episodio avvenuto a Reggio Emilia, nel post partita persa contro il Sassuolo, quando aveva regalato maglietta e pantaloncini a un bambino, ma uno degli ultras ha strappato dalle mani del piccolo il completino e l’ha rilanciato dall’argentino con disprezzo.

A quel punto Icardi, come riporta nel libro, non ci ha visto più e l’ha cominciato ad insultare: “P**** di m***a, fai il gradasso e il prepotente con un bambino per farti vedere da tutta la curva? Devi solo vergognarti, vergognatevi tutti”. Qualche settimana dopo il colloquio con un capo ultras per chiarire il tutto, ma Icardi si è rifiutato di chiedere scusa.

La Curva Nord, dopo la pubblicazione dell’autobiografia, ha risposto con un duro comunicato: “Alziamo le mani in segno di resa. Allucinante. La prima domanda che viene da farsi è: Perché tante fantasie, inesattezze, squallide finzioni? Perché? Siamo sbigottiti, amareggiati, allibiti. Icardi è bugiardo quando racconta dell’episodio di Sassuolo. Icardi con noi a chiuso, togliti la fascia“.

Non si è fatta attendere la risposta di Icardi che con un post su Instagram ha cercato di chiarire:

Cara Curva Nord, sono sorpreso e dispiaciuto. Sorpreso perché relativamente all’episodio di Reggio Emilia ho semplicemente riferito di come, complice l’adrenalina post-partita ed il cattivo momento che stava attraversando la squadra, “a caldo” ho perso la testa. Volevo semplicemente rendere l’atmosfera di quell’episodio. Tanto è vero che nel libro ho aggiunto che avevo sputato fuori frasi esagerate (ed il verbo sputare già rende l’idea di quanto inopportuna fosse stata la mia reazione). Riguardo al discorso degli assassini dall’Argentina, siccome da più parti mi continuavano a ripetere che mi sarei ritrovato degli esagitati sotto casa (nota bene: non la Curva Nord, degli esagitati) ho pronunciato quella frase: ma nella biografia ho anche detto “avevo usato parole minacciose contro la tifoseria e non avrei dovuto farlo”. Sono dispiaciuto. Dispiaciuto per questo polverone che si è creato, Ho semplicemente raccontato un episodio seguendo i miei ricordi. Oltretutto se uno avesse un minimo di sale in zucca non rischierebbe di offendere la propria curva, strategicamente se fossi stato in mala fede avrei usato parole accattivanti nei vostri confronti. Non l’ho fatto perché nessuno voleva offendere o mancare di rispetto a nessuno. La fascia da capitano rappresenta la realizzazione dei miei sogni di bambino, la gioia che ho donato prima di tutto alla mia famiglia e poi a me stesso. Siete Voi che io cerco ogni domenica appena faccio gol, è il Vostro abbraccio che io cerco per primo. perché io amo l’Inter. Fra pochissimo scendero’ in campo quindi non posso più dilungarmi. Spero che avrete compreso quanto importanti siete per me e quanta stima e quanto Amore nutra per Voi anche se deciderete di fischiarmi. Vi chiedo solo una cosa da Capitano: state vicini all’Inter come avete sempre fatto, io e i miei compagni abbiamo bisogno di Voi. Con affetto Mauro 🔵⚫️🔵⚫️

Una foto pubblicata da Mauro Icardi (@mauroicardi) in data:

Intanto nella sfida contro il Cagliari incensanti i cori contro Icardi che ha pure sbagliato un rigore.

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