Ecco le pagelle di Juventus-Udinese, match valido per l’ottava giornata di Serie A (clicca qui per la cronaca della partita).
JUVENTUS: Buffon 5; Lichtsteiner 6, Benatia 6 (dal 25′ s.t. Bonucci 6), Barzagli 7, Evra 6,5; Cuadrado 6, Lemina 6, Hernanes 5,5, Sandro 6; Dybala 7,5 (dal 37′ s.t. Sturaro 6), Mandzukic 5 (dal 21′ s.t. Higuain).
I MIGLIORI DELLA JUVENTUS
Dybala: il faro di questa squadra. Cercato da tutti i compagni, è il collante fra il centrocampo e l’attacco. Con le sue giocate illumina lo Juventus Stadium. Il gol del 2-1 (una splendida punizione tirata con il sinistro) entra di diritto nel manuale del calcio.
Barzagli: un muro. Ormai non è più una novità descrivere l’ennesima prestazione ottima del centrale bianconero. Nessuna sbavatura, 0 imperfezioni, tante chiusure in anticipo. Il modello di difensore moderno.
I PEGGIORI DELLA JUVENTUS
Buffon: strano ma vero. Il portierone della nazionale figura nella lista dei peggiori in campo. L’errore grossolano in occasione del gol di Jankto rischia di compromettere la partita, ma anche i più grandi hanno la licenza di sbagliare.
Mandzukic: prestazione molto generosa ma altrettanto imprecisa. Fallisce in più di un’occasione l’appuntamento con il gol.
Hernanes: in un ruolo cruciale del centrocampo dovrebbe dare sicurezza, ma fa tutt’altro. Sua la responsabilità sul gol dell’Udinese, a causa di un disimpegno sbagliato al limite dell’area di rigore. Nella ripresa si riprende ma l’errore è troppo grande per guadagnare una sufficienza.
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UDINESE: Karnezis 6; Wague 5,5, Danilo 5,5, Felipe 6, Samir 5 (dal 1′ s.t. Adnan 6); Kums 6; De Paul 4,5 (dal 10′ s.t. Perica 6), Fofana 6, Jankto 6,5 (dal 30′ s.t. Herteaux 6), Thereau 6,5; Duvan Zapata 5,5.
I MIGLIORI DELL’UDINESE
Jankto: interpreta il ruolo di mezz’ala nel migliore dei modi. É propositivo, gioca in verticale e impensierisce con il pressing i difensori avversari. La ciliegina sulla torta è il gol dell’1-0, arrivato grazie ad un’intelligente lettura.
Thereau: senza dubbio il migliore dei suoi. É ispirato e lo mette in mostra con i suoi tipici dribbling a rientrare. Ogni volta che entra in possesso di palla è in grado di creare gioco. Prova più che sufficiente.
I PEGGIORI DELL’UDINESE
Samir: la sua (seppur breve) apparizione non è indimenticabile: 45 minuti caratterizzati da poca attenzione e poco senso della posizione. Saltato in maniera sistematica da Cuadrado, rincorre gli avversari nella maggior parte delle occasioni. Disorientato.
De Paul: fumoso, evanescente e poco concreto in attacco, disastroso quando cerca di dare una mano in difesa. Ingenuo l’intervento da rigore ai danni di Alex Sandro. Il peggiore dei suoi.