Grande folla in Piazza Duomo, a Milano,per i funerali laici del grande attore e premio Nobel per la Letteratura Dario Fo, scomparso giovedì all’età di 90 anni.
I presenti hanno gridato “Dario, Dario” prima dell’inizio della cerimonia. Dagli altoparlanti è partita una delle canzoni di Fo, ‘Stringimi forte i polsi’.
Beppe Grillo, accompagnato tra gli altri da Luigi Di Maio, è arrivato sul sagrato a cerimonia già iniziata. Il leader dei 5 Stelle ha abbracciato a lungo Jacopo Fo e ha poi preso posto di fianco a lui con Di Maio per ascoltare il discorso di Carlo Petrini.
“Dobbiamo riaffermare con forza questa simbiosi stretta tra l’arte di Dario Fo e il suo impegno politico guidato da suo senso civico. Pensare a Dario senza la politica corrisponde dalle mie parti a pensare ad un buon vino fatto senza uva”, ha detto Petrini.
Petrini continua: “In questa giornata che celebriamo è meglio essere generosi che avari” ha continuato “Noi stapperemo le bottiglie, canteremo, balleremo, faremo l’amore, ritroveremo la gioia straordinaria di chiamarci compagni e compagne non solo perché condividiamo il pane, ma anche la gioia, la fraternità e questo nostro amore reciproco, senza cattiverie”.
“Celebriamo il più grande tra di noi, che aveva la capacità di dileggiare i potenti con uno sberleffo. Allegri bisogna stare perché troppo piangere non rende onore ai nostri amici e perché celebriamo la vita”, prosegue Petrini.
“Può succedere che la gente senza potere, che non ha nulla da perdere, il potere possa prenderlo”, ha detto Jacopo Fo ricordando l’insegnamento del padre Dario Fo, e della madre Franca Rame. “Noi siamo comunisti e atei però mio padre non ha mai smesso di parlare con mia madre e chiederle consiglio”.
Jacopo Fo prosegue: “Siamo anche un po’ animisti, perché non è possibile morire veramente. Sono sicuro che adesso sono insieme e si fanno delle gran risate”. Il figlio di Dario Fo ha poi concluso la cerimonia con: “Grazie compagni, grazie”.
Presenti anche il sindaco di Roma,Virginia Raggi e quello di Torino Chiara Appendino. “Una persona entusiasta della vita e questa è la sua eredità”, ha detto la Raggi. Tra le autorità presenti anche il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina.
La camera ardente nel foyer del Piccolo Strehler di Milano ha riaperto alle 8,30 di questa mattina e si è richiusa alle 11. Il feretro è stato accompagnato in processione in piazza Duomo sulle note di ‘Bella Ciao’ eseguita dalla ‘Banda degli Ottoni a Scoppio’.
Per oggi, il sindaco Beppe Sala ha deciso di proclamare il lutto cittadino come “gesto di vicinanza e affetto da parte dell’amministrazione e di tutta Milano”.