23.06: Finisce anche il secondo bootcamp. Giovedì prossimo toccherà agli Home Visit. E solo la metà dei qualificati resterà in gara per la fase finale.
23.04: Definita anche la categoria Over: Andrea Biagioni, Alessandra Fortes Silva, Veronica Marchi, Eva Pevarello, Giovanni Diana, Simone Nannicini.
23.00: L’ultimo over in gara è Andrea Biagioni che porta sul palco “Hallelujah”Leonard Cohen. Fra gli over uomini sembra il più preparato, canta benissimo una canzone che non è facile. La interpreta bene, la fa vivere e la accompagna altrettanto bene con la chitarra. Voto: 7,5. Altra standing ovation che prelude a un giudizio insindacabile. Manuel: “Che bel modo di finire i bootcamp. La sedia è tua, per il futuro ti prego non ti accontentare”. Deve alzarsi Sara Robin.
22.56: Alessandra Fortes Silva, anche lei con chitarra, convince già dalle prime note di “Fall in love” di Sammy J. Forse aveva fatto meglio la prima volta ma conferma sicurezza, personalità e una bella voce. Senza strafare, magari, ma è una delle migliori. Gli over quest’anno sono soprattutto… donna. Voto: 7,5. E anche per lei tanti applausi. Arisa: “Sei fortissima, una fuoriclasse”. Fedez”Semplice, subito una sedia”. Alvaro penalizza la prestazione odierna ma è convinto delle sue potenzialità. Decide Manuel, perentorio. “Subito una sedia”. E si alza Michele Kenny Ray.
22.52: Armando Pavone rischiatutto con La Donna Cannone di De Gregori. E perde. Canta male, non ha la giusta tonalità e il tentativo di “arrangiare” la canzone non migliora le cose. Voto: 5. Manuel: “Eri una mia testa di serie, io cerco personaggi atipici e mi dai l’impressione di fare molta fatica a reggere la pressione”. E non gli dà la sedia. D’accordo con Manuel.
22.45: Veronica Marchi, altra indiscussa protagonista, ha personalità, e un tutt’uno con la chitarra, ha bella voce e ottimo ritmo. L’ideale per lavorarci. Bella esibizione con “Piece of my heart” di Janis Joplin. Voto: 7,5. Anche lei riceve un tributo enorme in termini di applausi. Fedez la definisce una “delle concorrenti più interessanti”. Alvaro dice che la prima volta era piaciuta di più. Arisa trova qualche difetto. E Manuel confessa: “Dopo le prime audizioni eri la testa di serie numero uno e stasera non hai soddisfatto le aspettative”: Dopo tanti dubbi Manuel decide: “Ti devo dare la sedia”. In effetti è sembrato troppo severo. E si alza Simone Pietropaolo.
22.41: Entra Eva Pevarello, una delle protagoniste delle audizioni con la canzone che raccontava la sua malattia. Ribadisce il giudizio positivo. Voce completa e sensuale, buona interpretazione di “Don’t know why” di Norah Jones e la sensazione che può ancora migliorare tantissimo. Voto: 7,5. Si commuove davanti al pubblico che applaude. Arisa: “Tu non canti, incanti”. Fedez: “Non eri tra le mie preferite, mi hai fatto cambiare idea”. Manuel: “Hai personalità pazzesca e un’anima pazzesca. Non posso che darti una sedia”. Lo switch è con Sarah Dietrich, prevedibile.
22.33: Matteo Ghione Taveira, fin dalle prime note, dà l’impressione di meritare la sedia. Voce nera, molto ben modulata, intonata. Rende giustizia a “The dock of the bay” di Otis Redding. Voto: 7. Manuel: “Sei personaggio e hai musicalità straordinaria anche se la tua esibizione è molto simile all’originale”. Lascia qualche attimo per la suspence. E incredibilmente boccia Matteo. E il pubblico fischia. Manuel ribadisce: “Poca originalità”.
22.30: Michele Leonardo Cavada (Kenny Ray) dedica il pezzo, “Lay me down” di Sam Smith, al padre scomparso da poco. Ha una certa grinta, è intonato e ispirato. Soprattutto dà l’impressione di poter migliorare molto andando avanti. Voto: 7. Per lui qualche lacrima e gli applausi del pubblico. Manuel: “C’è stato un grande miglioramento con le audizioni. Siediti”.
22.28: Giovanni Diana con Mentre dormi di Max Gazzè sembra poco naturale. Pochi picchi e qualche incertezza. Voto: 6. La giuria ci deve pensare. Manuel: “Ci sono due sedie libere, siediti” ma non sembra particolarmente convinto.
22.26: Tocca a Sara Robin. Anche lei sicura ma anche lei dà l’impressione di svolgere il compitino senza troppo spremersi nell’interpretazione di “Kiss from a rose” di Seal. Voto: 6,5. Ma la sedia è sua, almeno per il momento, senza discussioni.
22.24: Simone Nannicini sceglie con cura la canzone, “Let it go” di James Bay, che pare cucita apposta per lui. E fa un figurone, accompagnato dalla chitarra. Il dubbio è: dove può arrivare? Intanto voto 7. Alvaro: “Non mi hai fatto venire la pelle d’oca ma sei bravo”. Manuel gradisce e gli da la sedia.
22.22: Sarah Dietrich si avventura con una celebre canzone di De Andrè, La canzone dell’amore perduto. Il confronto, all’inizio, sembrerebbe un salto nel vuoto e invece Sarah interpreta benissimo una canzone difficile. Voto: 6,5. Arisa, come al solito, non è d’accordo con noi e la boccia. Anche Alvaro parla di “prestazione mediocre”. Manuel la fa sedere ma… “con molti dubbi”.
22.19: Si apre la categoria over, affidata a Manuel Agnelli. Il primo a salire sul palco è Simone Pietropaolo, in arte Muna. Canta “Pompeii” dei Bastille. Prestazione sicura, lineare. Il pezzo gli calza a pennello. Voto: 7. Alvaro: “Hai avuto il controllo della canzone”. Fedez: “Avrei voluto più personalità”. Arisa: “Ti stimo molto”. Manuel: “Approccio molto naturale, anche se avrei voluto qualche rischio in più”. E’ comunque sedia.
22.15: Definita la griglia degli Under uomini: Diego Micheli, Diego Conti, Lorenzo Lumia, Salvatore Misiano, Marco Ferreri, Lorenzo Aleandri.
22.12: Diego Micheli era stato “personaggio” nelle audizioni. E anche stavolta sul palco con “Crazy” di Gnarls Barkley sprigiona musicalità e simpatia dietro quella faccia poco credibile. Ma è completo, sorprendentemente padrone della scena. Probabilmente il migliore. Voto: 7,5. Applausi. Alvaro: “Sei positivo, meriti la sedia”. Fedez: “Hai cantato molto bene”. Arisa: “Penso che la sedia debba essere tua”. Ultimo switch con Lorenzo Arcieri.
22.09: Diego Conti, 21 anni, si presenta come musicista che scrive canzoni. Positivo ma non spacca. Fa il compitino e basta. Canta “Riptide” di Vance Joy. Voto: 6. Ma con Arisa non si può sapere mai. Fedez lo promuove, anche Manuel. E infine pure Arisa. Si alza Pietro.
22.01: Lorenzo Lumia, in arte Lumi”, canta Sotto casa di Max Gazzè. Esibizione quasi circense, però regolare dal punto di vista vocale. Però alla fine più fumo che arrosto. Voto: 5,5. Fedez gli rimprovera di aver sbagliato una strofa. Manuel è più indulgente ma nemmeno lui non apprezza più di tanto. Arisa: “Durante i casting mi hai colpito, mi interessa la tua storia e la tua personalità. Ti voglio dare una possibilità”. Lorenzo si siede e si alza Gabriele. Arisa spiega: “Dobbiamo anche guardare alle potenzialità, non solo all’esibizione odierna”. E ancora una volta è in disaccordo con i giudici. E anche con noi. E col pubblico che rumoreggia. Lorenzo addirittura dice: “Gabriele meriterebbe di più”. Arisa rimane della sua idea. E il Palazzetto di Milano è una bolgia. Per Gabriele che va via è una nuova standing ovation, anche Manuel, Alvaro e Fedez si alzano in piedi.
21.56: Gabriele, soli 17 anni, parte benissimo. Poche smorfie, pochi ghirigori ma molta sostanza. Canta “The man who can’t be moved” dei The Script. Toppa qualcosa a livello vocale ma appare una voce che può crescere molto. Voto: 7. Il pubblico gli tributa una standing ovation. Maniuel: “Se Arisa non ti da la seda mi incateno in studio”: Fedez: “Succede raramente di sentire una voce che mi fa dimenticare tutto, mi è venuta la pelle d’oca”. Insomma, d’accordo con noi giudizi molto lusinghieri. Arisa scioglie i dubbi: “Sedia, sedia sedia per Gabriele”. E fa switch con Enrico, decisione fischiatissima dal pubblico.
21.53: Avanti il prossimo. Ed è Salvatore Misiano, 19 anni. Buona personalità in una esecuzione un po’ minimal di “Mi sono innamorato di te” di Luigi Tenco. Non sfigura ma non incanta. Voto: 6,5. Arisa: “Hai una voce senza tempo, apprezzo la scelta di un pezzo in italiano e ti dò una sedia”. Altro switch. Si alza Federico, un po’ a sorpresa dopo il primo giudizio della giurata.
21.43: Marco Ferreri, che nel frattempo ha cambiato colore di capelli, annuncia: “Stasera canterò e non ballerò”. E questa versione è decisamente migliore, a nostro giudizio, della prima esibizione. Ha qualità, anche se non eccelse. Voto: 7. Alvaro gli dà la sedia. Fedez: “Non ti avrei portato ai bootcamp, invece mi hai fatto cambiare idea”. Arisa: “Con te potrei realizzare tutti i miei sogni”. Altro switch. Questa volta si alza Antonio.
21.39: Lorenzo Aleandri è molto più rock. Il pezzo non piace (è “Smell like teen spirit” dei Nirvana) e nemmeno la sua esecuzione, eccessivamente sguaiata e forzata. Voto 5,5. Ma il pubblico applaude. I tre giudici maschi non apprezzano, criticano la scelta del pezzo. Arisa: “Hai un’energia che mi taglia in due, non posso rinunciare a te”. E lo fa sedere, confermandosi quasi sempre in disaccordo con i suoi… colleghi giurati. E qualcuno deve alzarsi. Switch con Michele.
21.36: “Giocatela bene”. Così Arisa presenta Federico Baroni, artista di strada. Non è male, anche se il pezzo, “9 Crimes” di Damien Rise, appare un po’ confuso e l’interpretazione un po’ troppo… leccata. Voto: 6. Alvaro: “Non mi hai convinto”. Fedez: “Sei ottimo imbonitore delle folle”. Manuel: “Hai fatto uno sforzo di spessore, la sedia te la darei”. Arisa chiede anche a lui All’Alba vincerò dal Nessun Dorma. E Federico migliora di molto il suo voto. Arisa è entusiasta, lo fa sedere e a nostro avviso stasera non lo farà alzare.
21.33: Pietro Basso con “All of the stars” di Ed Sheeran modula bene la voce, è intonato e dimostra capacità vocali che possono portarlo avanti. Voto: 7. Alvaro: “Non mi è piaciuto tanto”. Arisa: “Sei emotivo e quindi… ti darò la sedia”.
21.30: Tocca a Michele Merlo, anche lui si accompagna con la chitarra. Appare meno sicuro rispetto a Lorenzo, soprattutto nella voce. La canzone, “Fix You” dei Coldplay, è bene interpretata. Voto: 6. Manuel non gradisce più di tanto. Alvaro plaude all’interpretazione. Fedez sottolinea la forte identità. E Arisa, finora severa? “Il tuo timbro lo trovo finto”. E gli chiede di cantare a cappella “Alba chiara” di Vasco Rossi. Non male. E Arisa gli dà la sedia. “Ma non sono sicura”.
21.28: Antonio Celestino, tagliato nell’esibizione di “3 minuti” dei Negramaro, si avventura positivamente in una voce con falsetto. Voto 6,5. Ma stavolta Arisa è soddisfatta.
21.25: Enrico Matheis è un altro concorrente che aveva impressionato alle audizioni. E si ripete con “Budapest” di George Ezra. Anche per lui applausi a scena aperta. Voto: 7. Anche a lui Arisa chiede di improvvisare “Volare” di Modugno e stavolta il risultato è positivo, quanto meno la canzone è personalizzata. Arisa gli dà la sedia ma specifica: “Anche per te è provvisoria”.
21.21: Entra il primo concorrente, è Lorenzo Arciero, 22 anni. “Ho un po’ d’ansia, sono il primo”, dice salendo sul palco. Ma è sicuro, intonato, padrone della canzone (Summertime Sadness” di Lana Del Rey) e del palco. E anche della chitarra che lo accompagna. E’ la prima standing ovation della serata. Voto 7. La giuria apprezza e il voto sì è unanime. Poi Arisa gli fa cantare All’alba vincerò e il risultato è meno gradevole.
Questa sera, giovedì 13, dalle 21.15 seguiremo la quinta puntata di X Factor 10: scopriremo da quali cantanti saranno composte le squadre di Arisa e Manuel Agnelli a cui sono stati affidati rispettivamente gli Under Uomini e gli Over. Già formate invece le altre due squadre, quella di Fedez (Under Donna) e quella di Alvaro Soler (i Gruppi) (LEGGI IL RIASSUNTO).
Gli aspiranti concorrenti se la vedranno con la sfida delle sei sedie. I giudici ascolteranno 12 cantanti per categoria e via via assegneranno le sedie. Ma nessuno sarà al sicuro fino all’ultima esibizione: il regolamento, infatti, prevede che i giudici possano effettuare scambi fino all’ultima esibizione!
Da giovedì prossimo si svolgeranno gli Home Visit.