Fabrizio Corona cambia strategia e nella sua audizione davanti al gip dà la sua versione dei fatti. “Non ho mai guadagnato un euro in modo illecito in vita mia. Avrei pagato le tasse su quei soldi“. Alle sue parole si aggiungono quelle di Cristina Morrone, l’avvocato dell’assistente di Corona Francesca Persi: “Chi non ha la cassaforte nasconde i soldi nel controsoffitto”.
“Quei soldi sono frutto del mio lavoro frenetico di 10 mesi – ha detto Corona durante l’interrogatorio – avevo intenzione di pagare le tasse e mettermi in regola”. Secondo la difesa, non si tratterebbe di evasione fiscale “perché i termini per pagare le tasse sono ancora aperti“.
Dopo il ritrovamento del milione e 700mila euro, Corona ha dovuto rendere conto dell’origine dei suoi guadagni: “Mai guadagnato soldi illeciti, quello che si dice è tutta una favola. Se avessi voluto davvero far sparire quel denaro, ci avrei messo poco“. Le difese di Corona e della Persi nelle prossime ore depositeranno un’istanza di scarcerazione.
La donna, nell’interrogatorio, si è difesa spiegando che i soldi trovati nel controsoffitto della sua abitazione “sono della società Atena, guadagnati in nero e bisognava solo trovare un modo per versare l’Iva e i termini per versarla erano ancora aperti”. E i contanti portati in Austria e versati su un conto “non sono soldi di Corona, ma della società”.
L’avvocato Ivano Chiesa ha precisato che proprio Corona ha rivelato che in Austria “ci sono due conti dove sono depositati circa 900 mila euro”. L’obiettivo degli inquirenti è arrivare al sequestro di quelle somme. Intanto Corona ha dato il suo via libera alla rogatoria inoltrata dai pm in Austria.