“La ragazza aveva accettato il rapporto sessuale, le abbiamo dato 15 euro. Inizialmente avevamo proposto cinque euro, ma lei ne voleva di più”. Si difendono così due dei tre pakistani richiedenti asilo, fermati per violenza sessuale su una 22enne bresciana.
Durante l’interrogatorio di convalida davanti al giudice nel carcere di Brescia hanno specificato che “dopo il rapporto, lei ci ha lasciato il numero di telefono”.