La polizia ha proceduto, questa mattina, allo sgombero di una palazzina occupata abusivamente da oltre un centinaio di persone, famiglie con diversi minorenni, alla periferia della città. Si tratta del cosiddetto ‘condominio sociale’ di via Mario De Maria, di proprietà di un privato e occupato dai primi mesi del 2014, sotto sequestro, ‘baluardo’ della lotta all’emergenza abitativa organizzata dal collettivo Social Log.
Per strada ci sono stati tafferugli tra gli attivisti dei collettivi che protestano contro lo sgombero e le forze dell’ordine. La polizia ha caricato i manifestanti dopo che avevano tentato di avvicinarsi all’edificio per bloccare lo sgombero. Per motivi di sicurezza è stato chiuso l’ingresso della stazione Alta velocità su via Carracci.
La palazzina era uno dei due immobili a cui il sindaco Virginio Merola aveva deciso di riallacciare l’acqua per motivi igienico-sanitari, finendo indagato per abuso d’ufficio, inchiesta poi conclusa con una richiesta di archiviazione.