Donald Trump è in piena bufera. Il candidato repubblicano che, dopo la diffusione del video sessista, si scusa prima pubblicamente e poi con un tweet, rimane al centro dell’attenzione, in negativo, per un’altra registrazione, diffusa, stavolta, dalla Cnn. Risale al 2006, si tratta di un audio nel quale Trump dichiara di accettare gli apprezzamenti, accompagnati da epiteti volgari, rivolti da altri alla figlia Ivanka, che allora aveva 24 anni.
#CNNKFILE Exclusive: Donald Trump to Howard Stern: It’s okay to call my daughter a “piece of ass” https://t.co/i7Usx2SPar pic.twitter.com/dVdqbxprIf
— CNN (@CNN) 9 ottobre 2016
Ivanka difende il padre: “Ha un rispetto assoluto per le donne”.
Trump ha poi inviato un tweet ribadendo di non mollare e lanciando accuse: “I media e l’establishment mi vogliono fuori dalla corsa. Ma io non lascerò mai la corsa e non lascerò mai i miei supporter”, scrive a caratteri cubitali.
The media and establishment want me out of the race so badly – I WILL NEVER DROP OUT OF THE RACE, WILL NEVER LET MY SUPPORTERS DOWN! #MAGA
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 8 ottobre 2016
Una gaffe che si ripercuote anche sui sondaggi. Tanto che, secondo un sondaggio della Abc, il 43% degli americani vuole che Donald Trump si ritiri dalla corsa alla Casa Bianca.
I big del partito repubblicano in queste ore a gran voce chiedono una sua uscita di scena, tra cui almeno 16 senatori e personalità di spicco come i Bush e Condoleezza Rice ma Trump risponde con un tweet: “Ipocriti moralisti”.
Il presidente della Repubblican Conference del Senato americano, l’organizzazione ufficiale che rappresenta i senatori in Congresso, chiede ufficialmente che Trump lasci il posto al candidato alla vicepresidenza Mike Pence che ieri lo ha scaricato con un laconico: “È indifendibile”.
Intanto ci sono malumori e distacchi tra i repubblicani. Il suo vice Pence ha preso ufficialmente le distanze, così come la moglie di Trump, ma entrambi si appellano agli elettori affinchè accettino le scuse del tycoon.
Il tutto avviene a pochissime ore dal secondo confronto televisivo tra i due candidati alla Casa Bianca, Hillary Clinton e Donald Trump, e tutto ciò promette scintille.