Walter Sabatini si è presentato in conferenza stampa per esporre il suo punto di vista sul suo addio alla Roma, a seguito della rescissione consensuale del contratto.

“Quello di oggi non è un bilancio. Io sarò ancora presente perché questa è la mia squadra, ci ho messo del mio e penso che abbiamo ancora spazio per fare un campionato sorprendente. Ho fatto un ciclo lungo, di 5 anni, in una grande struttura. Il mio unico rimpianto è la convocazione dei tifosi al Circo Massimo, che le nostre squadre non abbiano agguantato lo scudetto. É una tristezza cupa, irreversibile (a meno che lo scudetto non arrivi quest’anno…), ma quieta. Abbiamo fatto il massimo”.

E lancia un messaggio alla Roma: “La vittoria non sia una semplice possibilità; adeguate i comportamenti per raggiungerla; rendetela un evento necessario per voi stessi”.

Poi conclude: “Sono stato il ds della Roma e solo quello. Ho annullato la mia persona per la Roma e per questo impiego. Non ho scritto, mangiato, detto nulla senza sapere di essere il direttore sportivo della Roma. Sono 5 anni della mia vita, sento di aver vissuto della Roma e sono geloso di questo sentimento. Per me sarà difficile affrontare il futuro. Ho finito”.