Le pene inflitte dal tribunale spaziano dai tre anni e dieci mesi per Michele Giovine (Pensionati per Cota) ai quattro mesi con la condizionale per Augusta Montaruli (Pdl).
La Regione, che nel corso del processo aveva ricevuto dagli imputati indennizzi per 2,4 milioni, otterrà da due dei condannati 20 mila euro. Nessun indennizzo invece alla parte civile Codacons. “Sono stato fatto oggetto di attacchi ignobili, e ho sofferto tanto, ma ho fatto bene ad avere fiducia perché qualcosa nelle istituzioni funziona”, ha detto Cota.
L’ex governatore della Regione Piemonte, dichiara: “Renzi ha perso una occasione per stare zitto – aggiunge a proposito del riferimento alle ‘mutande verdi’ fatto ieri dal premier a Torino -. Avrebbe dovuto mostrare altra sensibilità istituzionale, che non ha…”.
“Una sentenza di giustizia, che fa giustizia di tante cose che sono state dette e scritte in questi anni. Anni che per Cota sono stati un calvario”, ha commentato l’avvocato Guido Carlo Alleva, uno dei difensori dell’ex governatore Roberto Cota, dopo la sentenza di assoluzione.