Non avrebbe mai dato segni di squilibrio la ragazza di 22 anni che nella serata di giovedì ha ucciso a Crotone la madre di 48 anni, Giovanna Salerno, soffocandola con un sacchetto di plastica. Il fatto é accaduto nell’abitazione delle due, nel quartiere “Poggio Pudano“.
La giovane é stata fermata dai carabinieri, avvertiti dal marito della vittima cui la giovane, al rientro dell’uomo a casa, ha rivelato l’omicidio. La giovane é stata condotta nella caserma del Comando provinciale dei carabinieri, dove é stata sottoposta ad interrogatorio da parte del pm di turno della Procura di Crotone, Luisiana Di Vittorio.
La ragazza, stando alle prime notizie, era figlia unica e non ha fornito, al momento, alcuna spiegazione sui motivi che l’hanno indotta a commettere l’omicidio. La giovane non aveva mai manifestato segni di squilibrio ed avrebbe avuto con i genitori un rapporto normale.