23.15: Finisce la puntata, appuntamento a giovedì prossimo con le categorie Under uomini e Over.
23.12: Definita la griglia dei gruppi: passano: i Daiana Lou, gli Iiso, Les Enfants, gli Oak, i Jarvis e i Soul System.
23.09: L’ultimo gruppo che si gioca il passaggio agli Home Visit sono i Daiana Lou con “Heavy Cross” dei Gossip. Hanno ritmo ma poco altro, un po’ scarni. C’è talento in loro? Bisogna tirarlo fuori? Nel dubbio voto 6. Fedez non ha dubbi, nemmeno Manuel: “Ci vediamo ai Live”. E Arisa rincara. “Siete una cosa che non esiste, ci vediamo ai live”. Passano a pieni voti e devono alzarsi le Coraline.
23.06: “Suoniamo un pezzo di Albano”. Cercano di stupire gli Iiso con “I cigni di balaka”. E Alvaro, tra il serio e il faceto, dice: chi è Albano? Francamente, la canzone di Albano non si presta a un gruppo musicale che dovrebbe spaccare il palco, il gruppo però dimostra di avere talento. Dubbi. Voto: 6,5. Alvaro si lascia convincere: “Voi due siete due personaggi che non abbiamo ancora nelle sedie”. Li fa accomodare al posto dei Kuda.
23.04: Les Enfants svolgono il compitino con “Dancing in the dark” di Bruce Springsteen. Nessun errore ma nessuna particolare caratteristica. Però hanno qualcosa. Voto: 6,5. Alvaro non ha dubbi: “Vi devo dare una sedia”. E si alzano i Five Stories.
23.01: Gli Oak sono gradevoli, scolastici ma senza sbavature, preoccupati di non sbagliare nella esecuzione di“Time to pretend” di MGMT. Voto: 6,5. Passano anche loro e qualcuno dovrà alzarsi: escono i Klune.
22.57: I Five Stories sembrano completamente sconnessi. Nè intonati, nè armonizzati con la loro “Basket Case” dei GreenDay. Migliorano nel finale ma non basta. Voto: 5,5. Fedez: “Non avrei fatto questo pezzo”. Manuel li boccia. Alvaro ci pensa su, guardando al futuro: poi li fa sedere. E devono alzarsi i The Hangovers, scelta discutibile.
22.54: I Klune partono male, arrivano meglio con “Com’è buia la città” di Ridillo. Lasciano qualche dubbio ma potrebbero passare. Voto: 6. Anche per loro una sedia, durerà?
22.51: Le Coraline, le tre sorelle, confermano la buona impressione anche se la scelta del brano, “Toxicity” dei System of a down, non sembra particolarmente indicata per la voce solista. Qualche imperfezione anche nelle controvoci. Voto: 6,5. Fedez non è entusiasta e nemmeno Manuel. Alvaro dà loro una sedia ma con la… condizionale.
22.49: I Jarvis salgono sul palco e Alvaro ricorda di aver detto no alla loro esibizione alle audizioni. “Sono molto curioso” dice ora. E loro per le verità la sedia se la guadagnano con un pezzo carico di energia, Chelsea Dagger. Voto: 6,5. Fedez: “Avete spaccato”. E Alvaro è contento e li fa accomodare.
22.47: I Muzak si cimentano in una versione piuttosto anomala di un successo straordinario di Pensiero Stupendo di Patty Pravo. Voto: 5,5. Alvaro non li fa sedere, la giuria è complessivamente d’accordo.
22.46: I Kuda convincono meno. Bella voce ma canzone, Walking on the moon, poco “lavorata” Voto: 6. Arisa e Manuel mostrano dubbi sulla scelta del brano. Ma alla fine si siedono anche loro.
22.44: Problemi per i The Hangovers, il batterista si è rotto una mano e devono abbozzare. Cantano The Sound of Silence di Simon&Garfunkel e hanno affiatamento e sicurezza. Voto: 6,5. Manuel apprezza molto e Alvaro li promuove senza dubbio. Sedia anche per loro.
22.41: Debuttano i Soul System con Roma Bangkok di Baby K . Hanno il ritmo “nero” con il quale riescono a trascinare il pubblico. Ma la loro esecuzione non appare granchè. Voto: 6. Ma la giuria è d’accordo con il pubblico, per loro una sedia.
22.38: Ora tocca ai gruppi musicali. Giudice Alvaro.
22.36: Le sei prescelte delle Under donne sono Gaia Gozzi, Caterina Cropelli, Rossella Discolo, Valentina Giardullo, Grace, Sofia Rollo.
22.30: Gaia Gozzi era apparsa la migliore alle audizioni. E l’impressione è confermata fin dalle prime note. Canta benissimo, con padronanza, una sicurezza da artista consumata. Anche oggi, a nostro giudizio, è la migliore. Voto: 7,5. A giudicare dalla standing ovation anche il pubblico è con lei. Eppure Alvaro non è d’accordo e mostra perplessità. Ma Fedez taglia corto: “Se non ti dò la sedia sono un coglione”. Gaia si siede, si alza Charlotte.
22.27 Shady Cherkaoui ricorda la promessa fatta alle audizioni: “Ti convincerò”. Ha un bel ritmo ma lascia qualche dubbio sulle possibilità di migliorare. Voto: 6,5. Fedez: “Avevo dei dubbi e non li hai sciolti”. Per lei niente sedia.
22.24: Caterina Cropelli suona bene la chitarra ma non canta altrettanto bene. Ha problemi con l’audio di ritorno e si ferma. Ricomincia. Decisamente meglio ma non tanto da essere sicura del posto. Voto: 6,5. Fedez: “Non è facile ripartire da una esibizione zoppa, io non posso non darti una sedia”. E lo switch è con Alice che deve alzarsi.Praticamente si stanno alzando tutte le prime ad esibirsi.
22.20: Rossella Discolo, con la sorella superfan tra il pubblico, convince meno. Canta bene ma non dimostra particolare originalità. Voto: 6. Arisa: “Il pezzo non era giusto”. Fedez: “Alle audizioni avevi dimenticato il testo… Ma sei la ragazza con cui posso fare il lavoro più stimolante”. E gli dà una sedia. Le lascia il posto Irene.
22.17: Valentina Giardullo, anche lei con la chitarra al collo, è un’altra bella artista: bella voce, esecuzione minimal, anche un look accattivante: Voto: 7, non vorremmo essere Fedez… “Rimani una delle mie preferite, ti dò una sedia”, dice Fedez. Nuovo dilemma: chi si alza? Stavolta tocca a Claudia lasciare il palco.
22.14: Grace porta un pezzo di Beyonce: scelta complicata che lei supera a pieni voti (“Ho voluto rischiare”), accompagnandosi con le percussioni. bella voce “nera”. Voto: 7. Fedez gli dà una sedia ma sono tutte occupate: chi si alza? Si alza Noemi. “Quando le fai alzare ti senti una merda”, chiosa Fedez.
22.11: Sofia Rollo, 17 anni, dice:”Penso di avere il brano giusto”. Ed è una brava interprete di “My baby don’t care for me” di Nina Simone, non dimostra i suoi pochi anni. In mano a un buon maestro come Fedez può crescere tanto. Voto: 7. Arisa, però, non gradisce. E Manuel addirittura parla di scelta da avanspettacolo. Neanche Alvaro gradisce. E Fedez risolve tutto a suo modo: “Hai sbagliato pezzo, ma ce ne sbattiamo. I pezzi devo darteli io”. E Sofia si siede.
22.08: Federica Perazzotti, molto emozionata, porta “Controvento” di Arisa. La sua emozione non giova alla performace. Voto: 6. Manuel infatti le dice che la scelta è stata “rischiosa”. E anche Arisa la boccia. “Non ho sentito la pancia”. E Fedez sottolinea: “Non si porta sul palco la canzone di un giudice. sei acerba”. Niente sedia per lei.
22.04: La 18enne Irene Cavallo è pure molto sicura nella sua esibizione, voce molto sensuale, qualche piccolo problema sulle note alte di Dancing di Elisa che lei però accompagna con intelligenza. Voto: 7. Standing ovation. Manuel la definisce “bravissima”. Fedez: “Non mi è mai capitato di non sapere cosa fare”. Ci pensa un po’, poi la fa sedere. Cinque su cinque sono… sedute.
22.02: Bella esibizione anche per Debora Cardinale (Charlotte), sicura nella sua esecuzione di “Jolene” di Dolly Parton, accompagnata dalla chitarra. Ha una bella voce, modulare, può crescere ancora molto. Voto 7. Una sedia per lei dovrebbe esserci sicuro. Arisa la promuove, Fedez la fa accomodare. Ma se passano tutte…. Adesso cominciano i guai per Fedez.
22.01: Noemi Capone sembra quella di maggiore personalità fino ad ora. Canta una canzone in italiano, “Per sempre” di Nina Zilli, molto melodica. Voto: 7. E i giudici fanno sedere anche lei…
22.00: Claudia Cuccovillo è abbastanza sciolta con “Chasing Pavements” ma non troppo da garantirsi una sedia. Voto: 6. Ma nel frattempo si siede.
21.53: Comincia la categoria Under donne. Sul palco Alice Micheli che Canta I wish di Stevie Wonder. Esecuzione pulita ma niente di eccezionale, non sembra avere grande talento ma forse anche l’emozione gioca qualche scherzo. Voto: 6. Manuel: “Ti ho vista cresciuta”. Arisa: “Mi ha colpito la tua personalità”. Alvaro: “Meriti una sedia”. E Fedez la fa… sedere.
21.42: Ad Arisa va la categoria Under Uomini. A Fedez la categoria Under donne. A Manuel toccano gli Over. Ad Alvaro andranno i Gruppi.
21.40: Cattelan annuncia la fine delle audizioni. I giochi sono fatti e si passa ai bootcamp e al gioco delle sedie. I giudici entrano in sala di registrazione, in pochi minuti avranno assegnate le categorie.
21.37: Michele Leonardo Cavada canta bene e si muove altrettanto bene sul palco. Dà l’impressione di avere già una buona dose di maturità. Voto 7. Arisa: “Hai acceso il turbo”. Fedez: “Ho visto qualcosa”. Perfino Manuel non ha dubbi. Quattro sì.
21.35: Primo piano sulla scollatura di Arisa che non si scompone. “Sono un’artista, devo mostrare un po’ di tette”. E subito entra la costumista a… ricomporla.
21.30: E’ nato a Bari, cresciuto a Palermo, vive a Roma, si definisce cantautore, cittadino del sud: è Alessandro Schiavone che prima di cantare declama “la vita lussuriosa di Dioniso”. Poi canta a cappella, rischioso. Merita 6 per il coraggio. I giudici non sembrano colpiti. Anzi Manuel dice: “Mi hai colpito e mi hai fatto male”. Fedez ritiene che Alessandro se la tiri troppo. Tra Alessandro e i giudici non c’è feeling. Quattro no.
21.28: E a sorpresa ecco che arriva sul palco Giovanni Sada, il mitico Giosada che ha trionfato nella passata edizione di X Factor. Il suo ingresso scatena il pubblico. E la sua esecuzione del nuovo brano, “Volando al contrario”, accompagnato dalla chitarra, è certamente competitivo: ne ha fatta di strada, Giosada
21.25: Lorenzo Aleandri, da Rieti, 20 anni, si prende un po’ troppo sul serio ma non canta male e può certamente migliorare. Voto: 6,5. E arrivano quattro sì. Promozione piena anche per i Kuda (voto 6,5) molto aggressivi ed… energetici.
21.19: “Avanti il prossimo concorrente”. Fedez dà il via all’ultimo scampolo di audizioni, prima dei bootcamp. La prima a esibirsi è una donna non nuova ai provini, Sinforosa Ricco con un brano che si chiama Finalmente Amore. Voto 4 senza troppe discussioni. Brano inaccettabile, esecuzione inaccettabile. Ci riproverà il prossimo anno? Arisa parla di “momento di profonda ilarità”, “Sinfo” sta allo scherzo e Arisa vota sì. Anche Fedez dice sì e Manuel diventa decisivo con il suo sì. Sinforosa passa ma è solo una parentesi, che di musicale ha poco: sono le regole dello show.
Nella quarta puntata di X Factor 10 di giovedì 6 ottobre, i giudici assisteranno alle audizioni degli ultimi concorrenti rimasti, scopriranno le categorie con cui dovranno sfidarsi ai Live Show e affronteranno la prima parte del temutissimo Bootcamp.
Due categorie dovranno sostenere la terribile sfida delle Sei Sedie, guadagnandosi un posto per gli Home Visit. Per farlo i concorrenti dovranno ottenere la possibilità di sedersi su una delle sedie più ambite di X Factor.
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Lasciando perdere le audizioni della cui disamina non mi interessa granché, partiamo con il divertente meccanismo dei bootcamp: credo che sia la parte più interessante di tutto il programma e il gioco delle sedie crea quel pathos (anche se talvolta è troppo prevedibile) che anche nel live si ricrea solo a tratti (ovvero nel momento dell'enunciazione dei risultati).
Under Donne:
Alice Micheli 5,5: bravina ma estremamente anonima. La sedia l'ha presa solo perché tutte erano vuote.
Claudia Cuccovillo 5: vedere sopra, con l'aggravante che la voce ancor meno interessante.
Noemi Cappone 5: altra che non ha lasciato il segno, prestazione noiosa... Forse la più noiosa della serata.
Charlotte 6,5: la prima che tira fuori una prestazione degna di nota, rompe gli indugi per il bootcamp e conquista una seria in maniera molto più netta delle precedenti. Buona voce, gradevole da sentire e un plauso per il pezzo meno commerciale portato dalle under donna.
Irene Cavallo 6,5: ottima esecuzione, ai livelli di quella di Charlotte. L'ho apprezzata molto e l'ho ascoltata volentieri.
Federica Perazzotti 4: Visibilmente agitata, canta malino e in più si dimentica le parole senza riuscire a riprendersi. La peggiore, dati i problemi che ha avuto. Probabilmente ha bisogno di maturare molto.
Sofia Rollo 6,5: Con un meno meno di fianco. Dal punto di vista della personalità direi che dovrebbe farsi un bagnetto di umiltà: troppo convinta di se, sale come se avesse già la sedia sotto il sedere (quella convinzione di "avere il pezzo giusto" dimostratasi poi errata, è la prova di questo). Per carità: va benissimo avere una mentalità vincente, positiva... Però in questo caso credo che questa sua sicurezza, non sia tanto figlia di una mentalità vincente, quanto piuttosto della sfrontatezza che hanno oggi certi ragazzetti. E questo non va bene, è indice di immaturità (che per una di 17 anni ci sta. Ma se manca la consapevolezza...). A livello vocale però ha una buona voce, è brava e la sedia se la meritava in confronto a chi era in quel momento seduta.
Grace 7: Prestazione ottima, una delle più belle e visto che già 7 concorrenti hanno fatto la loro prova, gli home visit per lei erano già una certezza. Timbro di voce interessante; il più interessante rispetto a quelle che l'hanno preceduta. Da vedere come si comporta cantando altro. Candidata per approdare al Live e switch giusto.
Valentina Giardullo 7,5: migliora l'ottima prova delle audition. Ottima scelta del brano al quale rende onore. A livello globale è forse la migliore della sua categoria. Candidata numero 1 per il live e forse l'elemento di punta della sua categoria. Se le under donne hanno una chanche per vincere questa edizione, quella è lei. Anche in questo caso lo switch è stato ovvio.
Rossella Discolo 7: non si può dire che canti male, verissimo che quello che fa non è poi così originale (ormai da qualche annetto), ma era ovvio che Fedez la facesse andare avanti. Non escludo nemmeno che la mandi al Live perché è veramente quella che si addice di più al lavoro che lui può fare. Anche lei però mi ha lasciato molto perplesso dal punto di vista della personalità: atteggiamento iper-convinto (e quando qualcosa è iper, così come quando è ipo, non va mai bene visto che comunque denota un qualche eccesso), si muove dando l'impressione di credersi una star... Un bagnetto di umiltà lo dovrebbe fare anche lei, perché alla fine sei ai bootcamp di x-factor e se non vai avanti al live (a meno che non ti chiami Cecco e Cipo) poi finisci nel dimenticatoio come tanti altri. Insomma, sentirsi arrivati prima di partire è pericolosissimo. Lo switch lascia qualche dubbio: sicuramente Fedez ha lasciato seduta chi aveva fatto decisamente peggio (un indizio: sedia numero 1).
Caterina Cropelli 7,5: Esecuzione eccellente, forse solo un pelino sotto a Valentina Giardullo. Ma tutto sommato siamo lì. Da quanto ho capito (non ero attentissimo inizialmente, lo ammetto) ha avuto un problema tecnico, ma poi è ripartita e ha canto alla grande. Non mi ara piaciuta particolarmente alle audizioni ma nella puntata di ieri mi ha convinto a pieni voti. Attualmente la considero una che al Live può farsi valere. Vittoria? Per adesso dico no. Switch in questo caso sacrosanto.
Shady Cherkaoui 5: Non mi aveva colpito alle audizioni e non mi è piaciuta ieri dove secondo me ha cantato oggettivamente peggio. Una sedia non la meritava. Fedez ha fatto bene (anche se la scelta era piuttosto ovvia).
Gaia Gozzi 6,5: Secondo me alle audizioni era andata bene ma non benissimo. Ieri mi ha dato conferma. La voce c'è anche (con dei limiti comunque che di tanto in tanto si notano) ma non ha grandi punti di forza e non colpisce più di quanto abbiano fatto quelle sedute. Da sedia? Forse. Ma non con assoluta certezza. Lo switch con Charlotte va anche bene alla fin fine. Ma siamo lì.
GRUPPI
Soul System 7: bravi, coninvolgenti, furbi. Buone voci e ottima presenza sul palco. Riescono a sfruttare a pieno tutte le loro potenzialite (almeno quelle intraviste fino ad ora) e hanno nascosto i loro limiti. Aprono la categoria col botto e mettono già un piedie agli home visit: anche se mancano ancora 11 esibizioni da vedere, per quello che si era visto alle audition, a livello di gruppi non c'è un grande livello generale. Ci sono un paio di formazioni eccellenti (una delle due sarebbe a mio avviso candidata alla vittoria finale), ma difficile individuarne 6 che avrebbero potuto tirare fuori dal cilindro una una prestazione come hanno fatto loro.
The Hangovers 7: con il batterista fuori uso all'ultimo li avrei dati quasi per spacciati e invece tirano fuori una versione dignitosissima di The Sound of Silence. Musicalmente sono maturi, sarebbero interessanti da vedere durante il live. Il cantante ha una bellissima voce ed inoltre è un frontman perfetto (cosa che per x-factor non va trascurata). Li consideravo tra i migliori 2 gruppi di questa edizione, non solo con il bootcamp assicurato, ma anche con un piede già al live. Sedia ovvia.
Kuda 5: muscialmente molto più deboli rispetto ai primi e la voce del cantante davvero insoddisfacente. Io non gli avrei dato la sedia, anche perché se hai già gli Hangovers, cosa ci fai della loro versione mediocre?
Muzak 4,5: forse non li ho capiti, ma mi conforta il fatto che anche il giudizio dei giudici ha rispecchiato la mia impresione. Non mi sono piaciuti affatto. non tanto per la versione (almeno era qualcosa di diverso), quanto piuttosto per l'esibizione complessiva. Ad ogni modo credo che la loro bocciatura sia stata decretata dall'inutile e fuorilugo pseud-balletto iniziale del cantate. Che avrebbe voluto significare? Sedia ovviamente no.
Jarvis 5: Vado controcorrente. A me sti gruppetti così non piacciono per niente. Non sono gruppi da x-factor e non lo dico perché ho qualcosa contro il Punk! Anzi a me la musica punk piace, ma è un genere che è stato ormai troppo usurato, su cui "cani e porci" si sono buttati perché alla fine con due stramazzate di chitarra e con il solito rullo elementare di batteria, riesci a fare una canzoncina per far ballare i ragazzi al bar del paese. La musica punk è qualcosa di più di questo, va oltre. Ovviamente ci vuole saperla suonara: non che il bassista e il chitarrista corrono senza senso come dure ragazzetti che emulano i veri gruppi punk, dando più attenzione a muoversi che a suonare qualcosa di dcente; non basta che il batterista pensi a battere con le bacchette più forte che può. E se a questo ci aggiungi un Daco Malfoy mal riuscito che fa il bello e canta in maniera più che approsimativa e banale, alla fine quello che ne esce è il solito gruppetto che puoi sentire il sabato sera nel localino del tuo paesino; gruppetti senza infamia e senza lode, uno clone dell'altro, che nell'ultimo decennio sono spuntati fuori come funghi in qualunque parte d'Italia. Una roba già vista e stravista. E di certo non c'è la necessità di vederli nel 2016 su x-factor: piuttosto sabato sera faccio un salto al baretto qui sotto casa mia e mi sento la stessa cosa con il vantaggio di bermi una buona birra! La sedia non era dovuta: ma io ho il terrore che toccherà sorbirseli perfino al live... Help!
Le Coraline 7: Sicuramente alle audizioni erano state migliori (una prestazione da 8,5 a mio modo di vedere) e si erano candidate di diritto come l'unico gruppo in grado di vincere x-factor. Sicuramente avrebbero potuto portare un pezzo più accessibile. Sicuramente la versione era simile all'originale. Ma.... Altrettanto sicuramente la prova è stata ottima. Altrettanto sicuramente, per portare Toxicity dei Sistem of a Down ci vogliono le palle, perchè è uno dei pezzi più complessi che mai si siano sentiti ad x-factor (almeno fino alle audizioni), soprattutto se cantato da voci di donne. Altrettanto sicuramente non mi sembra di aver ascoltato in questi bootcamp dei pezzi riarrangiati in maniera tanto diversa o particolare rispetto al pezzo originale. Perché quindi il metro di giduzio per loro deve essere così diverso per loro? Hanno fatto comunque una prova tra le migliori. Possono fare di più, ma questo perché dovrebbero metterle a rischio. Follia pura mandarle a casa.
Klune 5,5: non vanno malissimo ma non lasciano il segno. Sedia ok, perché è libera e perché non tutti quelli già seduti sono meglio di loro.
Five Stories 3: boy band che uccidono una buona canzone. Da denuncia, ma essendo minori fateli crescere. Non x-factor. Dargli una sedia, anche solo momentaneamente è un delitto. Cacciare chi ha cantato benissimo per fargli posto è da estinzione.
Oak 6: bravini ma anonimi. Frontman inesistente e qunidi non hanno possibilità di andare da nessuna parte. Landlord 2 la vendetta: con la differenza che il loro giudice quest'anno non è Fedez.
Les Enfants 6: vedere sopra. Identico discorso con la differenza che il frontmane non è pessimo. Ma comunque loro rimangono anonimi. Unica cosa positiva è che hanno rimpiazzato gli one direction.
Iiso 6,5: personalmente sono piaciuti, versione interessante e qualcosa differente rispetto a quelli seduti. Sicuramente qualcuno per fargli posto sulle sedie c'è. Grossi dubbi sulla loro commercialità, aspetto che per x-factor conta. Grossissimi dubbi su quello che potrebbe fare con loro Soler.
Daiana Lou 6,5: bravini, ma esageratamente esaltati. Ai bootcamp si, ma già al Live?! Ho trovato fastidiosissimo il "belare" della cantate. Inutile e sgradevole. Farli sedere ci sta, ma togliere le coraline è, come già detto, follia.
GIUDICI:
Fedez 6,5: la sua selezione ci sta. Facesse perà meno scena ogni volta che deve fare uno switch (facendola passare ogni volta come se quella fosse la scelta in assoluto più difficile) sarebbe molto meglio. Ma si sa che il suo teatrino lo deve fare sempre.
Soler 0: fortuna che Agnelli lo ha convinto a far fuori i Five Stories, perché altrimenti sarebbe finito sotto zero. Incapace nel ruolo. Rimandate dietro uno a scelta tra Elio, Mika o Skin! Nettamente più competenti e capaci! Buttare fuori Coraline e The Hangovers fa capire la sua dimensione musicale.
Arisa 6: solita stralunata, fuori dal mondo, ma finché si limita a dare giudizi è anche simpatica. Vedremo però quando dovrà iniziare a fare scelte e lavorare...
Agnelli 7: forse quello che ha fatto la mossa migliore per questo x factor, ovvero quella di convincere il suo collega a far fuori la boyband. In generale una bella rivelazione.
I Jarvis hanno suonato un pezzo dei Wolfmother- Joker and the thief non Chelsea Dagger