Fine dei giochi per i 4 componenti di un gruppo criminale accusato di furto aggravato, furto in abitazione, rapina impropria e ricettazione. I carabinieri di Caltagirone hanno eseguito un’ordinanza cautelare al termine delle indagini avviate nell’aprile del 2014. Gli arrestati sono: Michele Abbaco, Salvatore Inghilterra, Orazio Lipsia, Giuseppe Manusia.
A quell’epoca risalgono i numerosi furti di organi elettrici, perpetrati all’interno degli impianti idrici localizzati tra Grammichele e Granieri, per ricavare rame da rivendere sul mercato nero. Il gruppo criminale era stabile e radicato sul territorio, responsabile di una dozzina di furti di materiale ferroso, attrezzi, accumulatori di corrente e gasolio da trazione.
Colpite anche società impegnate in servizi di pubblica utilità, con notevoli disagi per la collettività. Colpisce la spregiudicatezza dei malviventi che in più di una circostanza, sorpresi nell’atto di commettere il reato, non esitavano a minacciarle di morte, anche con un’ascia, o a speronarne la macchina per guadagnarsi la fuga.
Nel corso dei loro raid, si accaparravano qualsiasi cosa capitasse loro a tiro, tanto da asportare anche un’autovettura, dei cellulari, una macchina fotografica, un carretto siciliano o addirittura arrivando a rubare in una chiesa dalla cassetta per le offerte dei fedeli.