Giocattoli sensorizzati e controllati a distanza per creare una palestrina intelligente che curi a casa i bambini a rischio di paralisi cerebrale.
L’idea è stata realizzata dall’Irccs Stella Maris insieme all’istituto di biorobotica della scuola superiore Sant’Anna di Pisa. ‘Caretoy’ è dotata di 2 mila sensori che monitorano i parametri della postura e della manipolazione, fondamentali per lo sviluppo dei bambini.
Dopo una sperimentazione su 50 bimbi prematuri di Pisa e Copenaghen, oggi, in occasione della giornata mondiale per la paralisi cerebrale, l’uso di ‘Caretoy’ è stato esteso ad altri 50 neonati con lesioni cerebrali gravi, grazie a un progetto finanziato dal Ministero della salute.
‘Caretoy’ verrà utilizzata dalle famiglie a casa per 8 settimane nei primi mesi di vita, verificando poi a 12 mesi se lo sviluppo motorio in questi bambini sarà migliorato. I dati vengono trasmessi attraverso la rete al centro clinico, dove medici e terapisti seguono il loro andamento.