Si infuoca sempre più il duello tra i due candidati alla Casa Bianca e ad appena una settimana dal faccia a faccia tra Hillary Clinton e Donald Trump, adesso tocca ai loro vice.
Il candidato repubblicano alla vice presidenza Mike Pence e quello democratico Tim Kaine sono pronti per confrontarsi nella cittadina di Farmville, in Virginia.
Pence dovrà recuperare lo svantaggio accumulato da Donald Trump; Kaine dovrà invece mantenere il vantaggio concesso ad Hillary Clinton.
Intanto Donald Trump ha ammesso di aver “usato legalmente le leggi fiscali a mio vantaggio. E onestamente sono stato straordinario nel farlo”. Durante un comizio in Colorado, il tycoon ha però sottolineato che si tratta di leggi “ingiuste”, che “per fortuna io conosco bene” affermando che aggiusterà il sistema. “Io – ha assicurato – lavoro per voi ora, non per Donald Trump”.
Si tratta delle prime dichiarazioni del magnate dopo le rivelazioni pubblicate dal ‘New York Times’ a proposito della sua situazione fiscale.
“Come uomo di affari e come promotore immobiliare ho usato legalmente le leggi fiscali a vantaggio mio, della mia impresa, dei miei investitori e dei miei impiegati”, ha affermato. “Onestamente – ha ammesso – ho usato brillantemente queste leggi e, come ho detto spesso, ho una responsabilità fiduciaria di non pagare più imposte di quanto richieda la legge, o per dirla in altro modo, di pagare il meno possibile