Una banda dedita ai furti di rame, al bancomat e alla ricettazione è stata sgominata dai carabinieri dell’Aquila. I militari, coadiuvati dai militari delle compagnie di Pescara, Chieti, Montesilvano (Pescara) e Vasto (Chieti) hanno arrestato 14 persone ( una in carcere e 13 a domiciliari) nell’ambito di una vasta operazione in tutto l’Abruzzo denominata “Raiders“.
Le misure riguardano soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata ai furti di rame ed in danno di persone in procinto di effettuare operazioni bancarie presso bancomat nonchè ricettazione. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal Gip del Tribunale di L’Aquila a conclusione di una prolungata attività d’indagine
Sono 24 in tutto gli indagati nella maxi operazione, con 18 misure cautelari, di cui una in carcere e 13 ai domiciliari e 4 obblighi di dimora, oltre a 6 denunciati a piede libero. Il capo della banda, Anghel Niculae, 42 anni, è l’unico sul quale pende un ordine di custodia cautelare in cella.
Ai domiciliari sono finiti Ovidiu Ionut Neagu, Cristi Vaduva, Costel Balan, Marius Adrian Manghiuc, e i fratelli Gianni e Pierluigi D’Alessandro, titolari della Global Fer Srl di Chieti Scalo, che avrebbero acquistato materiali proventi di furto. Sottoposti all’obbligo di dimora Ionel Closca, Costel Plescan e Ciprian Paun.
Le ipotesi di reato sono, a vario titolo, quelle di associazione per delinquere finalizzata ai furti di rame e in danno di persone in procinto di effettuare operazioni bancarie presso bancomat nonché ricettazione. I reati sono stati commessi da ottobre 2015 a maggio 2016, con una interruzione durante il periodo natalizio.
L’indagine é partita dal furto di un autocarro dell’azienda aquilana Vivenda Spa, che si occupa tra le altre cose della gestione delle mense scolastiche. Il mezzo, munito di dispositivo di localizzazione satellitare, è stato rintracciato e il rumeno che lo conduceva aveva caricato un ingente quantitativo di rame rubato.