Botta e risposta tra Pd e amministrazione comunale di Roma. Stamattina era giunta la notizia che l’assessore all’Ambiente del Comune di Roma, Paola Muraro aveva querelato, per diffamazione, il presidente del Consiglio Matteo Renzi per gli “indebiti accostamenti fatti con l’inchiesta su ‘Mafia Capitale'”. Oggi uno dei legali della Muraro, Alessio Palladino ha depositato l’atto a piazzale Clodio l’atto.
“La mia assistita – dice il penalista – si è posta da tempo a disposizione degli inquirenti, ma speculare sulla sua vita privata o rappresentare fatti non veri è solo indice, a nostro parere, di una azione diffamatoria”.
Nel tardo pomeriggio giunge la notizia che il Pd ha deciso di querelare, sempre per diffamazione, il sindaco di Roma, Virginia Raggi.
“Il Partito democratico ha dato mandato ai suoi legali di querelare il sindaco di Roma, Virginia Raggi, per le dichiarazioni diffamatorie nelle quali ha accostato il Pd alle vicende di Mafia Capitale. Continua da tempo la pratica dell’insulto e della menzogna da parte degli esponenti del Movimento 5 stelle che puntualmente, una volta chiamati a rispondere delle loro affermazioni, ricorrono a tutti i privilegi per non farsi giudicare. Un conto è il dibattito politico, un altro è diffamare. Il Pd non lascerà passare questa pratica votata all’insulto e all’offesa”. Questo il contenuto di una nota del tesoriere del Pd, Francesco Bonifazi.