In Italia diminuiscono i furti, gli scippi e i borseggi. Lo assicura uno studio de Il Sole24Ore che mette al contempo in guardia contro le truffe on line. Dai dati del 2015 del ministero dell’Interno, la situazione appare migliorata con un calo del 4,5% delle denunce totali.
In Puglia e Campania i furti d’auto sono superiori alla media nazionale. Nello specifico i furti sono calati del 7%, ma continuano a rappresentare oltre la metà delle denunce: 235mila sono stati quelli in casa (-8,3%), 137mila i borseggi (che scendono del 3,6%), 115mila i furti d’auto (-4,6%), 102mila quelli nei negozi (-4,2%) e 18mila gli scippi (-7%).
Diminuiscono anche le rapine (35mila), gli omicidi volontari (469), i tentati omicidi così come i reati di usura. Crescono invece quei reati in qualche modo legati al “mondo virtuale”: nel 2015 sono state denunciate 145mila frodi o truffe informatiche (+8,8%). In aumento anche le estorsioni e il riciclaggio (+20% e +13%).
In Italia si hanno 4.430 reati ogni 100mila abitanti. Rimini, Milano e Bologna sono le città a più “alta densità di reati”, 7mila ogni 100mila abitanti, seguite da Torino e Roma. Al capo opposto della classifica si trovano invece Oristano (meno di 2mila reati ogni 100mila abitanti).
Rimini, Bologna e Milano restano in vetta per i furti in generali, ma perdono il primato per quanto riguarda i furti in abitazione, dove in testa si trovano Ravenna, Savona e Lucca (oltre 700 colpi ogni 100mila abitanti, il doppio della media nazionale). I proprietari d’auto rischiano soprattutto nella provincia di Barletta-Andria-Trani e Bari, mentre per rapine e borseggi la maglia nera va a Napoli, dove l’incidenza è quattro volte quella nazionale.