“In due mesi ci giochiamo i prossimi vent’anni”. Il premier Renzi alza al massimo la posta parlando del referendum ai giovani del Pd. “È una sfida pazzesca, molto più grande del futuro mio e del mio governo. Una scelta decisiva per il futuro dell’Italia nell’Europa”.
Per il capo del Governo il referendum “è la partita chiave dei prossimi 20 anni, non tornerà più un’occasione del genere”. “Ora che abbiamo stabilito che non c’è alcun pericolo di deriva autoritaria, il problema è che siamo entrati in una società della post-verità. Nei talk show non esiste la verifica reale dei fatti e chiunque può dire qualunque cosa”, aggiunge.
Capitolo Campidoglio. Sulla foto di Virginia Raggi sul tetto, Renzi dichiara: “Mi suscita simpatia, è una boccata d’aria fresca, non dobbiamo fare polemica su questo, il problema non è quello che la Raggi fa sul tetto, e quello che fa quando scende. Assessori? Sorprendente che sia stata fatta la proposta a Colomban e che lui abbia accettato l’incarico alle Partecipate”.
“Raggi ha dato la gestione dei rifiuti a un donna collegata totalmente a Mafia Capitale. La doppia morale dei 5 Stelle fa ridere i polli”, attacca poi Renzi. Duro l’attacco contro lo “scienziato” Di Battista che in un post “aveva lanciato una campagna contro Italia Capua accusandola di traffico illecito di virus, che era chiaramente una bufala. La Capua giustamente ha detto in questo Parlamento non ci sto, mentre ci resta Di Battista”.