Ecco le pagelle di Roma – Inter (clicca qui per la cronaca), posticipo valido per la 7a giornata del campionato di Serie A.
ROMA: Szczesny 6.5; B. Peres 7, Manolas 6.5, Fazio 6, Juan Jesus 5; Strootman 7, De Rossi 6.5; Salah 7 (24′ s.t. El Shaarawy 5.5), Perotti 6.5 (34′ s.t. Paredes 6), Florenzi 6.5 (44′ s.t. Nainggolan); Dzeko 7.5. All.: Spalletti.
I MIGLIORI DELLA ROMA
Dzeko: Il bosniaco sblocca subito il risultato, facendosi trovare pronto in area piccola. Nell’arco della gara costruisce tanto e arretra fino alla trequarti per creare gioco sfruttando il fisico. La sua lotta viene premiata dall’Olimpico, che lo osanna a scena aperta.
Salah: Inarrestabile. Le sue accelerazioni sono prorompenti (tra cui quella che propizia il gol) e Santon non riesce a far nulla per contenerlo. La lucidità sotto porta è un suo piccolo difetto, ma in casa giallorossa va benissimo così.
Strootman: Prova di grande sostanza dell’olandese, che assieme a De Rossi contribuisce a filtrare e contenere la manovra nerazzurra dal centro. In fase offensiva, poi, tutti i palloni passano da lui e lui raramente sbaglia le misure.
I PEGGIORI DELLA ROMA
Juan Jesus: L’anello debole della difesa della Roma. Battuto e aggirato costantemente da Candreva, costringe spesso i centrali a rimediare alle sue indecisioni.
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INTER: Handanovic 7.5; Ansaldi 5.5 (19′ s.t. Nagatomo 5.5), Miranda 6, Murillo 5.5, Santon 5; Joao Mario 6.5 (15′ s.t. Gnoukouri 6), Medel 6; Candreva 6 (24′ s.t. Jovetic 5.5), Banega 8, Perisic 5.5; Icardi 6. All.: De Boer.
I MIGLIORI DELL’INTER
Handanovic: Salva più volte i suoi con interventi provvidenziali e limita il passivo in una serata da ritmi folli. La deviazione (fortuita) di Icardi ha il sapore della beffa. Mostruosa la sua parata con il corpo all’indietro sul colpo di testa a botta sicura di Dzeko.
Banega: Vero cuore pulsante della manovra. Grande visione di gioco e piede educato gli permettono di far ripartire la manovra e schiacciare a lungo la Roma nella propria metà campo. Il palo gli nega la gioia di un gol che sarebbe valso applausi a scena aperta, si rifà nella ripresa con il gol del momentaneo pareggio.
Joao Mario: Siamo sicuri fosse infortunato? Il portoghese recupera a tempo di record e sfoggia fin da subito la proverbiale classe e la velocità. Nella ripresa però gli acciacchi fisici si sentono ben presto e De Boer lo preserva per le prossime partite.
I PEGGIORI DELL’INTER
Santon: Una serata da incubo? Stavolta si. Per lui (ma anche per Ansaldi dall’altra parte) difendere gli esterni è un rebus: se difende basso viene saltato in 1 contro 1, se difende alto viene preso in contropiede. Il nome e il numero di maglia di Salah lo ricorderà a lungo.