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Georgia, il Papa a Tbilisi: “In Iraq? Inshallah” | “C’è una guerra per distruggere il matrimonio”

Papa Francesco ha celebrato la messa presso la stadio Meskhi di Tbilisi, in Georgia, nell’ambito del suo viaggio apostolico nei paesi del Caucaso. Domani, invece, il Pontefice è atteso in Azerbaijan.

Una celebrazione segnata da un giallo: a dispetto delle attese della vigilia, infatti, non si è presentata alla cerimonia la delegazione del Patriarcato della Chiesa apostolica autocefala ortodossa georgiana (assente anche durante il viaggio di Giovanni Paolo II nel 1999). L’assenza del Patriarca Ilia II (che ieri ha invece accolto cordialmente il pontefice all’aeroporto) era ampiamente prevista, ma assenti sono anche suoi sottoposti e vescovi locali.

Il direttore della Sala stampa vaticana, Greg Burke, ha commentato affermando che “il loro canone non lo consente”, in riferimento alle rigide regole del culto e di alcune frange dello stesso. Proprio a margine della messa, arriva l’invito a Baghdad del patriarca caldeo di Baghdad Louis Raphael I Sako: “Abbiamo bisogno della vostra presenza, del vostro sostegno e incoraggiamento. Inshallah (se Dio vuole, ndr.)”.

Il Pontefice ha poi incontrato il clero dicendo: “Oggi c’è una guerra mondiale per distruggere il matrimonio – ha affermato rispondendo a una delle testimonianze, quella di una madre di famiglia -. Ma non si distrugge con le armi, si distrugge con le idee: ci sono colonizzazioni ideologiche che distruggono. Pertanto difendersi dalle colonizzazioni ideologiche”.

 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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